ALBULAPASS, 2312m (Grigioni)



Accesso da La Punt 9,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

La Punt(1687)-9° tornante(2075)
4,1

388

9,46

9° tornante(2075)-Albulapass(2312)
5,0

237

4,74





Accesso da Tiefencastel 30,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Tiefencastel(851)-bivio Davos(968)

4,4

117

2,66

bivio Davos(968)-Alvaneu Bad(957)         

1,6

-11

-0,69

Alvaneu Bad(957)-Filisur(1032) 

4,0

75

1,88

Filisur(1032)-Bergun(1367) 

7,5

336

4,48

Bergun(1367)-Preda(1789)  

6,5

422

6,49

Preda(1789)-Crap Alv(2026)

3,3

237

7,18

Crap Alv(2026)-Albulapass(2312)

4,0

286

7,15




Il valico collega l'Engadina alla valle del Reno ed alla parte centrale dei Grigioni mediante una strada asfaltata molto difficile sia per le pendenze che per la tortuosità e ristrettezza della sede stradale; il passo è parallelo ed alternativo al più importante Julierpass (2284m), ma risulta molto meno trafficato in ragione della sua difficoltà.
Sul versante settentrionale il percorso interseca più volte il tracciato della ferrovia retica che unisce St.Moritz e l'Engadina al resto della Svizzera: nella stagione invernale, quando il passo è chiuso per neve, vi viene effettuato il servizio di trasporto auto.
Sul versante meridionale il dislivello è scarso poiché l'Engadina gode già di una quota elevata; i chilometri di salita effettiva sono pochi ma estremamente duri, il percorso risulta sempre esposto al sole.

Sul versante meridionale nel centro di La Punt (1687m) si lascia la strada di fondovalle dell'Engadina con un pericoloso incrocio, presso il quale si trova una bella fontana, ultima occasione per il rifornimento di acqua; la salita comincia subito molto ripida attraversando la ferrovia; dopo il paese si attraversa il torrente su un ponte (1743m) si affrontano numerosi durissimi tornanti fra i prati con bella vista sul'Engadina: i primi 3 tornanti sono ravvicinati ma dopo il 3° tornante (1813m) si incontra un tratto in costa.
Si entra nella Val d'Alvra sempre con pendenza molto severa, si affrontano nel rado bosco il 4°, il 5°, il 6° (1938m) ed il 7° tornante e si corre alti in costa; dopo l'ottavo ed il 9° tornante (2075m) presso l'Alp Aletsch la salita diventa leggermente meno dura.
Dopo 6 chilometri di costante e severa ascesa la strada passa presso un'area di parcheggio base per escursioni a piedi e diventa quasi piana; un ulteriore duro strappo consente di raggiungere (2295m) l'ampia conca che conduce al valico; si prosegue in falsopiano con una breve discesina e si raggiunge senza difficoltà il passo, dominato dall'imponente massiccio dell'Albula (3268m), che domina gran parte della salita; vi sorge un bar-ristorante.

Sul versante settentrionale l'itinerario inizia a Tiefencastel, importante nodo di comunicazioni e centro turistico nel fondovalle alla base delle strade del Julierpass (2284m), dell'Albulapass (2312m), del Colle di Lenzerheide (1549m) e di Davos; il paese si trova su un cuneo alla confluenza dei torrenti Albula e Gelgia a quota 908m ma il percorso inizia dal ponte sull'Albula a nord del centro abitato a quota 851m.
Si raggiunge in breve la rotonda dove si lascia a destra l'importante percorso che conduce in Engadina attraverso il Julierpass (2284m), si sale moderatamente per raggiungere Surava (904m) e si procede in forte salita fino all'incrocio (968m) dove si lascia a sinistra la strada per Davos.
Dopo aver sottopassato la ferrovia si scende per un tratto e si risale moderatamente alla stazione termale di Alvaneu Bad (957m).
Dopo una breve discesa la strada prosegue con struttura di fondovalle presentando tratti di salita, lunghi falsopiani ed anche qualche sensibile discesina; dopo aver attraversato il torrente Landwasser si sale a Filisur (1032m) e si imbocca la valle dell'Albula con lunghi falsopiani; ad un incrocio (1086m) si lascia a destra la diramazione che attarversa il torrente e raggiunge la località Bellaluna.
Si continua nel bosco con pendenza che diventa progressivamente più impegnativa e dopo il 1° tornante (1201m) ed il 2° ravvicinato tornante si penetra con strada ripida e molto tortuosa, tagliata nella viva roccia, nelle gole dell'Albula (1302m), strette e rocciose, ma di breve lunghezza; dopo un breve tratto pianeggiante si raggiunge la verde conca di Bergun/Bravuogn (1367m), principale centro turistico della vallata, e si attraversa l'abitato sul pavè incontrando diverse fontane.
Dopo un breve falsopiano si riprende a salire con forti pendenze e si affronta un tratto di strada molto tortuoso con sede stradale molto stretta che interseca più volte i viadotti della ferrovia che guadagna quota con spirali elicoidali; si attraversa il fiume al Punt Tranter ils Craps (1588m) e lo si riattraversa al Punt Ota (1646m).
Dopo il 3° tornante (1718m) si sottopassa la ferrovia con uno stretto ponticello e dopo il 4° tornante ed un ponte sulla ferrovia si incontra un tratto di moderata ascesa che conduce a Preda (1789m), località formata da poche case sparse intorno alla stazione situata all'estremità settentrionale del traforo ferroviario.
La strada continua a salire ripida dapprima con il 5° tornante (1862m) ed il 6° tornante (1894m) e poi percorrendo in costa dopo Palpuogna (1915m) una conca di pascoli dove si trova il Lai da Palpuogna (1918m).
Il tracciato supera un costone ed aggira tortuosamente la conca in fondo alla quale sorgono le malghe di Crap Alv (2026m); la strada si snoda poi sempre ripida in mezzo a desolate ed impressionanti pietraie fino ad arrivare al passo.

(Itinerario percorso il 31/07/1992 salendo dal versante meridionale e scendendo dal versante settentrionale)



In cima al passo con l'Albula sullo sfondo

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