La
stazione turistica di Tignes comprende anche le località
di Val Claret, les Brévières e les Boisses; Tignes
le Lac è situata in una splendida conca ai piedi del
ghiacciaio della Grande Motte, nel gruppo della Vanoise,
nell'alta valle dell'Isère; fino a le Chevril la strada
coincide con il percorso del Col de l'Iseran (2770m). La
località rappresenta uno dei principali centri di sci
estivo ed invernale della regione ed è stata teatro di
alcune gare nel corso delle Olimpiadi Invernali di
Albertville. La strada è buona e ben asfaltata ma il
traffico nelle stagioni turistiche risulta intenso.
Il
percorso inizia a Bourg-Saint-Maurice (840m), l'antica romana
Bergintrum, oggi stazione turistica e commerciale in felice
posizione nella valle dell'Isère, capolinea della ferrovia
e nodo stradale; dal centro (840m) si scende leggermente alla
rotonda della stazione (813m), dove inizia a sinistra la strada
per il Cormet
de Roselend (1968m), ed alla successiva rotonda (809m) dove
si lascia a destra la strada di accesso alla stazione turistica
di Arc 2000
(2115m) e dove facciamo partire il chilometraggio. Dopo essere
usciti dalla cittadina si sale con pendenza moderata ma continua
fino a Séez (904m), dove si lascia a sinistra ad una
rotonda il percorso che conduce in Italia attraverso il Colle
del Piccolo San Bernardo (2188m) e si imbocca a destra la
strada dipartimentale D902 per Val d'Isère. Si procede
in leggera discesa fino al villaggio di Longefoy (854m), poi si
continua con dolci saliscendi fino ad una cava presso la quale
(926m) la strada si impenna e sale con 2 impegnativi tornanti a
Sainte-Foy-Tarentaise (1051m); si affrontano il 3° tornante
(1156m) ed il 4° tornante e si continua in sensibile ascesa
fino a La Thuile (1235m) mentre la valle si restringe e si
guadagna quota correndo in costa alti sul fondovalle dove scorre
l'Isère; dopo la Raie (1344m) la salita alterna lunghi
tratti impegnativi a qualche falsopiano. Dopo il bivio (1568m)
per Tignes-les-Brévières si affronta un tratto
molto duro in vista della diga di Tignes, che origina il grande
lago artificiale di Chevril; in questo tratto si incontra anche
una galleria, il Tunnel des Brévières (lungo 205
metri), che fortunatamente presenta una pendenza modesta Si
arriva così alla diga (1808m), che si percorre dopo aver
abbandonato la strada dipartimentale D902, che conduce alla
celebre stazione di Val d'Isère ed al Col
de l'Iseran imboccando la strada dipartimentale D87A. Dopo
la diga si attraversa in piano les Boisses (1810m), dove si
incontra la strada secondaria che sale con ripidi e stretti
tornanti da les Brévières sul lato occidentale
della valle attraversando anche una breve galleria scavata nella
viva roccia. La salita riprende impegnativa con due
ravvicinati tornanti, poi si percorre un lungo traversone con
bella vista sul lago con un tratto protetto da una copertura
antivalanghe; più avanti in fase di salita si percorre il
Tunnel du Glattier, lungo 67 metri ed in curva, mentre la corsia
di discesa transita all'esterno. Il tracciato abbandona la
sponda del Lac du Chevril ed entra nella conca di Tignes
percorrendo 4 brevi tratti con protezione antivalanghe; si arriva
così a Tignes le Lac (2100m), attrezzata stazione
turistica sul piccolo Lac de Tignes; costeggiando il lago in un
magnifico panorama si raggiungono i grattacieli di Val Claret
(2080m), ben poco intonati ai ghiacciai che coronano la
conca.
(Itinerario percorso il 03/08/1993)
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