Il
valico collega la zona di Innsbruck con la Otztal, valle laterale
della stessa valle dell'Inn, mediante una buona strada asfaltata,
molto impegnativa per le forti pendenze che si incontrano
alternate a tratti facili; risultano fastidiosi per i ciclisti
alcuni passaggi canadesi, canali di scolo delle acque che
attraversano la strada ricoperti da diverse sbarre di ferro
perpendicolari all'asse del tracciato. L'irregolarità
della salita da una parte non consente di pedalare con fluidità,
ma dall'altra permette di incontrare diversi tratti
provvidenziali per rifiatare dopo i settori molto ripidi; il
percorso risulta molto bello e tranquillo attraverso due valli
ancora poco sfruttate.
Sul versante orientale dal centro
di Zirl (620m) si segue per 2 chilometri la strada per Innsbruck,
poi si svolta scendendo dolcemente a varcare l'Inn; con un anello
si va a sottopassare l'autostrada, poi si sale moderatamente tra
i campi attraversando la vallata fino a Kematen, dove si inizia
la sensibile e costante ascesa attraverso le verdi e strette gole
terminali della Sellrainantal dove scorre vorticoso il torrente
Zirmbach. La valle si allarga presso Sellrain;
nell'attraversamento dell'abitato la salita diventa severa e così
rimane per 2,5 chilometri, poi ritorna moderata; con un breve
strappo ed una discesina si perviene a Gries im Sellrain (1187m),
piccolo centro turistico disposto in una bella conca. Si esce
dall'abitato con salita rettilinea che diventa progressivamente
sempre più dura fino a raggiungere la pendenza del 16% ed
a mantenerla per un certo tratto; dopo un breve falsopiano si
riprende la difficile ascesa fino a sbucare nella conca di
St.Sigmund (1516m), che si raggiunge con una leggera
discesa. Dopo un tornante tra le villette si incontra una
bella fontana di acqua fresca (l'unica di tutto il percorso!) e
si riprende in forte salita; con un tratto più facile si
perviene alle poche case rurali di Haggen (1641m); si continua la
faticosa e dura ascesa in mezzo ad uno spoglio vallone di
pascoli, poi con un lungo falsopiano si raggiunge la Zirmbacher
Alm (1790m), dove sorge un albergo-ristorante ed ha inizio la
parte conclusiva del percorso. La strada sale con impegnativa
pendenza lungo la costa della montagna ed incontra una lunga
semigalleria paravalanghe che non produce nessun problema né
di visibilità né di respirazione, ma consente un
certo sollievo dai raggi del sole: infatti la strada si mantiene
quasi sempre allo scoperto nel mezzo della spoglia vallata. Si
sbuca nell'ampia conca del valico, che si risale senza difficoltà
in mezzo ai pascoli fino alla sommità; subito dopo il
cartello inizia la moderna stazione turistica di Kuhtai con i
suoi esercizi alberghieri e ristorativi; in inverno le pareti
della sella si trasformano in campi di sci serviti da diversi
impianti; all'inizio dell'estate la fioritura dei rododendri
trasforma i pascoli in distese di rosso fiammeggiante.
Sul
versante occidentale si parte da Oetz (820m), importante centro
turistico a 5,5 Km dallo sbocco della Otztal nella valle
dell'Inn; risalendo la Otztal si può raggiungere il Passo
del Rombo (2497m), dove si incontra il confine tra Austria ed
Italia. Dal centro del paese si segue brevemente la strada per
l'alta valle; ancora nell'abitato presso un supermercato si
incontra una rotonda ben segnalata dove si svolta a sinistra e si
comincia a salire subito con sensibile pendenza; la strada si
snoda con molte curve tra le ville lungo il popolato fianco
orientale della conca di Oetz; dopo 1 chilometro di ripida ascesa
in località Schrofen-Kircheban il tracciato diventa più
facile e si procede per un altro chilometro in moderata ascesa
con bel panorama sulla sottostante Oetz dominata dalla punta
piramidale dell'Acherkogel (3007m), poi si riprende a salire
duramente per raggiungere la frazione di Otzerau (1016m) dove si
incontra un breve falsopiano davanti ad una fontana. Si
riprende a salire decisamente e si raggiungono le case sparse di
Taxegg, dove si incontra il 1° tornante; subito dopo in
località Muhlau un breve falsopiano precede l'imbocco
della Nedertal, laterale della Otztal che volge verso est: dopo
un ponte con grate di scolo si affronta una rampa molto ripida
(pendenza fino al 12%). Si prosegue con salita molto
impegnativa interrotta saltuariamente da qualche tratto di salita
più pedalabile in una valle stretta, boscosa e solitaria;
dopo un ponte si affrontano poi 6 duri tornanti seguiti da un
breve falsopiano fino ad un altro ponte; dopo la stazione della
seggiovia per Hochoetz si arriva in leggera ascesa ad
Ochsengarten (1542m), piccola frazione composta da villette
sparse ed un bar-ristorante; dopo una rampetta si arriva alla
chiesa parrocchiale presso la quale si trova l'incrocio dove si
lascia a sinistra la strada per il vicino Silzer
Sattele (1690m). Si procede brevemente senza difficoltà
per 1,5 Km costeggiando il torrente in ambiente molto ameno fino
al ponte a quota 1575m, dopo il quale si affronta una salita
molto ripida (pendenza fino al 14%) lungo il versante meridionale
della valle in posizione impervia; con 300 metri di falsopiano si
raggiunge il ponte con grata di scolo a quota 1744m che immette
nella vasta conca di pascoli della Untere Issalm che si percorre
con pendenza moderata e poi si abbandona mediante una ripida
salita con un tornante che conduce nella conca sovrastante. Con
2 impegnativi tornanti si raggiunge la diga che genera lo
Speicher-Langertal (1905m), piccolo bacino artificiale che si
costeggia per 500 metri senza difficoltà; dalle sue sponde
si affronta una forte salita che conduce alla Dortmunder Hutte
(1949m) all'ingresso della conca ai piedi del passo. Dopo un
falsopiano si riprende a salire, si lascia a destra la
diramazione chiusa al traffico motorizzato non autorizzato per la
Diga di
Finstertal (2335m), che si nota grandiosa verso sud, e ormai
tra gli edifici di Kuthai si affronta l'ultima ripida rampa che
conduce alla piazzetta dove si trova una fontana ed alla sommità
del valico presso la chiesa. Tra Zirl ed Oetz ci sono 43 Km di
strada di fondovalle, per cui è possibile compiere
l'intero itinerario circolare.
(Itinerario percorso il
06/08/1992 salendo dal versante orientale e scendendo da quello
occidentale, il 05/08/2009 salendo e scendendo da quello
occidentale)
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