Il
piazzale antistante il rifugio è raggiungibile mediante
una deviazione dalla strada del passo dell'Hochtor
(2505m), che collega la Carinzia alla regione di Salisburgo
attraverso la fantastica Grossglockner-Hochalpenstrasse, la
spettacolare arteria che presenta panorami eccezionali in un
mondo incredibile di ghiacciai e montagne altissime; il
Grossglockner (3798m), che in italiano si traduce in gran
campanaro,è la vetta più elevata dei Monti Tauri e
dell'intera Austria; dal vicino Eiskogele (3434m) scende il
grande ghiacciaio del Pasterze a cui si può accedere
proprio dalla Franz-Josefs-Hohe (2369m). La strada è
molto bella, larga e ben tenuta, ma presenta pendenze
impressionanti che si protraggono per molti chilometri e rendono
il percorso durissimo non solo per i ciclisti ma addirittura per
le stesse autovetture; il traffico motorizzato risulta purtroppo
molto intenso perché la strada costituisce un'attrattiva
turistica di primaria importanza ed è soggetto al
pagamento di un sostanzioso pedaggio nel tratto tra Heiligenblut
e Ferleiten.
Da Dollach (1024m) si procede in leggera
salita lungo la verde valle della Moll; dopo il pianoro di
Putschall (1053m) si affronta una breve, ma ripida, rampa che
attraversa una stretta gola; la valle si riapre e si continua in
falsopiano fino a Pockhorn (1103m) dove si inizia a salire con
forte pendenza per superare un bastione roccioso che sbarra la
valle. In leggera salita si arriva a Heiligenblut (1301m),
centro turistico e di sport invernali in ottima posizione; è
notevole il colpo d'occhio sulla parrocchiale gotica con lo
sfondo del Grossglockner; dal centro del paese ha inizio con
pendenza subito al 12% la Grossglockner-Hochalpenstrasse, che
corre fra boschi e prati con splendida vista sulla sottostante
valle della Moll sulla quale si guadagna velocemente quota. Dopo
il 27° tornante (1514m) il percorso volge verso ovest con
vista a tratti sul Grossglockner; la pendenza si mantiene molto
ripida fino al 26° tornante (1668m) dove si fa moderata; dopo
un altro tornante si incontra il breve pianoro dove sorge (1691m)
la stazione di pagamento del pedaggio per i veicoli a motore; si
continua con salita molto ripida e grandiosi panorami fino al
Tauernrast (1904m), costone erboso dove sorge un ristorante in
splendida posizione panoramica; si affrontano un tratto di decisa
discesa ed un lungo falsopiano che porta alla Posthaus Guttal
(1859m), dove si abbandona la strada per l'Hochtor. Si procede
quasi in piano per alcune centinaia di metri poi si affronta un
tratto con pendenza al 12%; si aggira il costone che scende dalla
vetta del Wasserradkopf (3032m) oltrepassando la Rasthaus
Schoneck (1950m) e si prosegue con salita moderata alternata a
rampe molto dure; dopo la Karl-Volkert-Haus (2148m) si scende per
300 metri fino alla Glocknerhaus (2131m), costruita alta sopra il
laghetto artificiale Margaritzenstausee. Dopo un ampio
parcheggio si imbocca una valletta laterale, si superano la
Sturmalm ed un ponticello (2185m) e si affrontano 5 tornanti:
sono ripidissimi i tratti tra il 3° ed il 4° e dopo il 5°
tornante, quando si affronta una semigalleria paravalanghe che si
conclude al primo parcheggio; continuando quasi in piano si
arriva al piazzale (2369m) posto sotto la Franz-Josefs-Hohe
(2418m), rifugio costruito nel 1906 ed intitolato all'Imperatore
Francesco Giuseppe d'Asburgo, grande amante di queste
montagne. Il panorama è fantastico poichè il
piazzale domina il ghiacciaio del Pasterze che scende dalla
bianca piramide dell'Eiskogele (3434m); di fronte si erge
maestoso il Grossglockner (3798m); con una ferrovia a cremagliera
si può scendere al ghiacciaio, un centinaio di metri più
in basso; il luogo è turisticamente molto attrezzato ed
offre ogni possibilità di ristoro.
(Itinerario
percorso il 01/08/1988)
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