Il
passo, denominato anche Cuolm d'Orsera, collega con una buona
strada asfaltata le valli della Reuss e del Reno (Vorderrhein) e
permette, insieme al Furkapass
(2431m) un rapido collegamento tra Grigioni e Vallese. Il
valico è percorso anche dalla ferrovia
turistico-strategica Briga-Andermatt-Coira, che si inerpica senza
ausilio di meccanismi a cremagliera fino alla sommità del
valico e consente il collegamento in ogni stagione anche se il
transito automobilistico viene interrotto per neve.
Sul
versante occidentale il percorso inizia ad una rotonda nel centro
di Andermatt (1436m), località turistica e nodo di
comunicazione sulla versante settentrionale della strada del
Passo
del San Gottardo (2108m). Dal paese si imbocca la
Sonnenstrasse che sale tra i prati con forte pendenza e diversi
ampi tornanti lungo l'assolata parete che chiude ad est l'ampia
conca dominata dal massiccio del Dammastock (3630m) e dai monti
del San Gottardo; il percorso incrocia più volte il
tracciato della ferrovia. Si affronta subito il 1°
tornante e si sale duramente su strada ampia e bella passando
vicino ad una cappella; dopo l'incrocio (1491m) con una stradina
che discende verso il fondovalle si effettua l'ampio 2°
tornante sottopassando il tracciato della ferrovia. Si
affronta l'ampio 3° tornante presso un grande prato, il 4°
tornante (1564m), dopo il quale si sottopassa ancora la ferrovia,
il 5° tornante (1609m), il 6° tornante (1665m), dopo il
quale si sovrappassa la ferrovia, il 7° tornante, l'ottavo
tornante ed il 9° tornante tra ampie praterie. Si lascia a
sinistra una stradina asfaltata che raggiunge la sovrastante
stazione ferroviaria (1842m) presso il ristorante Natschen, si
superano le baite di Rufenen (1841m) e si percorre un lungo
tratto rettilineo che costeggia la ferrovia con pendenza meno
impegnativa; con un ponte (1887m) in località Schoni si
sovrappassa il tracciato ferroviario e si continua a costeggiarlo
dall'altro lato in un grandioso ambiente di alta montagna. Dopo
due costruzioni isolate in località Gand si raggiunge la
diga (2029m) che genera il lago dell'Oberalp che si costeggia con
una lunga galleria ben illuminata quasi tutta rettilinea ad
eccezione di una leggera curva a destra in uscita; subito dopo ad
un incrocio (2034m) si lascia a sinistra una stradina;
effettuando un ampio curvone a destra si aggira la fine del lago,
si superano l'albergo ed un parcheggio e si arriva senza
difficoltà alla sommità del valico, dove sorge una
curiosa costruzione dall'aspetto di faro.
Sul versante
orientale il percorso che risale la Val Tavesch inizia a Disentis
(1143m), raggiungibile da Coira a Disentis (1143m), raggiungibile
da Coira lungo la valle del Reno o da Bellinzona attraverso il
Passo del
Lucomagno (1916m) con un percorso lungo ma non
particolarmente impegnativo; Disentis è il principale
centro di una appartata regione alpina in cui è ancora
parlata la lingua retoromancia. La strada sale moderatamente e
dopo l'uscita dal paese attraversa un ponte (1198m) su un
torrente laterale presso il centro sportivo, poi attraversa la
vallata, sovrappassa la ferrovia con un ponte (1229m) e prosegue
costeggiandola; dopo il ponte (1234m) sul torrente che scende dal
Val da Cuoz il tracciato attraversa una zona artigianale
allontanandosi dalla ferrovia. Dopo essere passati sotto un
ponte stradale si incontra un incrocio (1300m) in località
Valzeina; si continua in falsopiano su strada ampia, comoda e
rettilinea e si percorre la galleria illuminata Crestas (lunga
180 metri, uscita a quota 1348m); dopo l'incrocio (1392m) con una
stradina asfaltata non segnalata a sinistra e con la stradina
asfaltata per Bugnei a destra si effettua un ampio curvone e si
arriva a Sedrun (1406m all'incrocio per Surrein). Si
attraversa l'esteso centro abitato scendendo dolcemente al ponte
sul torrente Drun (1404m) e senza interruzione delle costruzioni
si arriva a Camischolas; dopo il ponte sul torrente Drem (1417m)
la strada effettua una curva a sinistra e attraversa Zarcuns. Un
breve tratto tra i prati in leggera discesa conduce a Rueras
(1405m); all'uscita del paese si attraversa un ponte (1415m) ed
in breve si raggiunge Dieni (1427m); dopo il centro del paese si
raggiunge la zona sciistica dove si trovano alcuni alberghi, ampi
parcheggi e la stazione di partenza di un impianto di risalita
(1442m). Il tracciato si restringe e percorre una verde gola
costeggiando la ferrovia in moderata ascesa; dopo l'incrocio
(1555m) dove si lascia a sinistra la diramazione che scende verso
il Reno al villaggio di Selva (1532m) la salita diventa
impegnativa e raggiunge Tschamut (1645m), ultimo villaggio del
fondovalle. Si inizia ora la salita vera e propria al passo;
dopo aver ignorato una diramazione asfaltata a destra si supera
il ponte (1672m) su un torrentello laterale e si sale decisamente
incontrando 2 gallerie paravalanghe; dopo l'uscita (1716m) dalla
seconda in località Mises ed una ripida rampa si inizia il
tratto dei duri tornanti che consentono di guadagnare rapidamente
quota. Dopo il 1° ampio tornante appena prima della baita
di Surpalits si affrontano il 2° tornante, il 3° tornante
(1831m), in corrispondenza del quale si lascia a sinistra una
diramazione inizialmente asfaltata per il Lai da Curnera, il
vicino 4° tornante, il 5° tornante, il 6° tornante,
il 7° tornante dopo una piccola costruzione, l'ottavo
tornante (1928m), il 9° tornante ed il 10° tornante. Dopo
il 10° ed ultimo tornante la strada prosegue effettuando una
curva a destra (1987m) prima di una baita in legno e
fiancheggiando la ferrovia quando il suo tracciato esce da una
galleria; ormai in vista del valico la ferrovia a destra entra in
un'altra galleria mentre la strada raggiunge il passo.
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