VALICO DI BAITE SALENA, 1798m (Brescia)



Accesso da Edolo 18,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Edolo(699)-Cortenedolo(880)
5,2

181

3,48

Cortenedolo(880)-Lombro(906) 

1,3

26

2,00

Lombro(906)-Megno(969)

0,9

63

7,00

Megno(969)-Doverio(1112)  

1,4

143

10,21

Doverio(1112)-Alpe Donase(1306)

1,9

194

10,21

Alpe Donase(1306)-Alpe Doare(1492)

2,1

186

8,86

Alpe Doare(1492)-Valico di Baite Salena(1798)

3,2

306

9,56





Accesso da Passo dell'Aprica 16,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Passo dell'Aprica(1176)-bivio Trivigno(1142) 

1,4

-34

-2,43

bivio Trivigno(1142)-Pian di Gembro(1351)

3,3

209

6,33

Pian di Gembro(1351)-Trivigno(1698) 

7,0

347

4,96

Trivigno(1698)-Trivigno alta(1780)

1,3

82

6,31

Trivigno alta(1780)-Monte Padrio(1845)

1,8

65

3,61

Monte Padrio(1845)-Valico di Baite Salena(1798)

1,4

-47

-3,36




Il valico é situato sul crinale tra due vallette laterali della Valle di Corteno, in alta Valle Camonica, ed è percorso da una strada asfaltata, ripidissima sul versante meridionale, che collega la Valle di Corteno colla conca di Trivigno, da dove si può scendere a Tirano in Valtellina; la salita è denominata anche del Monte Padrio, dal nome del monte (2153m) sulle cui pendici si snoda.
La salita da Lombro al passo risulta estremamente irregolare e presenta pendenze proibitive segnalate fino al 25% alternate a tratti di salita moderata ed a lunghi tratti duri; il tracciato è molto stretto ma lo stato dell'asfalto risulta generalmente buono.

Da Edolo (699m) si segue in moderata salita la strada per la Valtellina in direzione del Passo dell'Aprica (1176m).
A Lombro (906m) si svolta seguendo le indicazioni per Megno e si sale in breve con pendenza impegnativa e due tornanti a Megno (969m); dopo il terzo tornante ed un tratto in costa si arriva a Doverio (1112m); presso la chiesetta della frazione si svolta a sinistra seguendo i cartelli per il Monte Padrio.
La strada diventa strettissima e si supera una ripida rampa seguita da un tratto duro ma pedalabile; si incontra il primo cartello indicatore di pendenza al 20% appena prima del 4° tornante; si affrontano 300 metri con 3 tornanti e pendenza sempre intorno al 20%; fortunatamente all'uscita del 6° tornante la salita diventa moderata.
Si sale a strappi alternando tratti duri ed altri che consentono di rifiatare e si supera il 7° tornante; si raggiunge l'Alpe Donase (1306m) che si attraversa con una rampa molto ripida; fra le baite si affronta l'ottavo tornante presso una fontana lasciando a sinistra una stradina silvo-pastorale.
Si continua con pendenze dure (intorno al 10/12%) ma non terribili e si affrontano tre tornanti ravvicinati; tra i prati si raggiunge l'Alpe Doare (1492m) che si costeggia in dura ascesa.
Dopo un breve tratto che consente di rifiatare si incontra il temuto cartello che indica pendenza al 25% (ma forse eccede!); dopo il 12° tornante si vede la strada che si impenna in una rampa micidiale in un tratto in costa, che sarebbe molto panoramico sull'Adamello se il ciclista fosse in grado di ammirare il panorama.
Stringendo i denti e dando fondo a tutte le proprie risorse si raggiunge una baita e con pendenza meno tremenda il 13° tornante; si continua in dura ascesa passando davanti ad un'altra baita e si incontra un altro cartello con il 20%, che riguarda solo 100 metri prima e dopo il 14° tornante.
Con pendenza dura ma che sembra moderata rispetto a quanto appena affrontato si entra in un bosco bellissimo e si supera il 15° tornante; si percorre una bella conca prativa e si supera un costone entrando poi in falsopiano in un'ampia conca punteggiata di baite.
Presso alcune di queste baite la strada si impenna nuovamente e presenta un altro cartello indicante pendenza al 20% (ma qui probabilmente il 20% segnalato è eccessivo) mentre si entra nel bosco; si affronta il 16° ed ultimo tornante e con impegnativa ascesa si raggiunge il termine dell'ascesa all'incrocio sulla strada Trivigno-Mortirolo.
Nessun cartello di indicazione stradale esiste presso l'incrocio, solo un cartello all'imbocco della strada appena percorsa che avverte trattarsi di tracciato stretto, ripido e pericoloso.
A questo punto si può svoltare a destra percorrendo l'itinerario di crinale che conduce al Passo della Foppa (1889m) ed al Passo del Mortirolo (1852m), oppure prendere a sinistra per scendere a Trivigno, dove si può scegliere se scendere a Tirano, nel fondovalle valtellinese, oppure al Passo dell'Aprica.
Se si svolta a sinistra bisogna salire ancora dolcemente per 1,4 Km fino a quota 1863m per scendere poi verso Trivigno come descritto nel paragrafo dedicato al Passo della Foppa.

(Itinerario percorso il 18/06/2005)



L'incrocio al termine della terribile salita

Il tratto più ripido della salita visto dall'alto

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