Il
valico, denominato anche semplicemente "Il Colle", si
trova sulle montagne della sponda piemontese dell'alto Lago
Maggiore tra il Monte Spalavera (1534m) a nord-ovest ed il Monte
Morissolino (1406m) a sud-est ed è percorso da
un'interessante strada panoramica interamente asfaltata che
presenta 3 possibilità di accesso. Sul versante
meridionale il tracciato principale da Intra presenta una strada
e ampia e scorrevole, seppure impegnativa, fino a Premeno, dove
diventa stretta e tortuosa; prima di Piancavallo presenta un
lungo tratto di pendenza ripidissima. Sul versante
settentrionale di Cannero Riviera il percorso risulta sempre
molto difficile per le ripide pendenze, il fondo, la tortuosità
e la ristrettezza della sede stradale; ci sono anche delle
sensibili contropendenze; questo versante richiede di essere ben
allenati e dotati di rapporti molto agili. Sul versante
meridionale il tracciato alternativo parte sempre da Intra ma si
snoda lungo la valle del torrente San Giovanni; esso risulta
agevole fino ad Aurano, e poi durissimo con pendenze fino al 14%
su strada stretta e tortuosa ma molto tranquilla.
Itinerario
A) - da Intra per Premeno. L'itinerario
di accesso più agevole inizia ad una rotonda ben segnalata
sul lungolago di Intra (198m) dove si lascia la strada che
costeggia il Lago Maggiore; si attraversa per 1,7 Km il centro
abitato fino ad una rotonda dove si svolta a destra sempre
seguendo le indicazioni per Premeno; subito dopo il ponte sul
torrente San Giovanni ed un'altra rotonda (222m) si comincia a
salire con gli ampi 1° tornante (241m) e 2° tornante in
mezzo alle ville sparse nel verde. Dopo l'incrocio (292m) con
le strade di accesso a destra a Zoverallo ed a sinistra a
Campasca si incontrano gli ampi 3° tornante, ai piedi della
frazione Cresseglio, 4° tornante, 5° tornante, in
corrispondenza del quale si distacca a destra la diramazione per
Cissano, 6° tornante e 7° tornante, dove si lascia a
destra la strada di accesso al centro di Arizzano. La salita
risulta abbastanza pedalabile con alcuni tratti duri compensati
da brevi falsopiani con ampia visione retrospettiva sul bacino
centrale del Verbano; la strada, di moderna costruzione, sfiora i
numerosi paesi senza attraversarli e risulta sempre larga e
scorrevole con ampi curvoni. Si incontra un lungo falsopiano
fino all'incrocio con la strada che discende a Vignone capoluogo
(453m); prima dell'ottavo tornante ad un incrocio (497m) si
lascia a sinistra il tracciato di accesso alla frazione Bureglio
di Vignone. Dopo un lungo traversone il percorso attraversa
Bée (591m) e la salita diventa impegnativa in ambiente più
solitario e boscoso; dopo Pian di Nava (725m) si effettua il 9°
tornante (743m) sul ponte sopra la strada per Esio e si perviene
a Premeno, località turistica che si attraversa con ripide
rampe: dopo la rotonda (792m) all'ingresso del centro abitato si
affrontano il 10° ampio tornante presso la chiesa
parrocchiale ed il vicino undicesimo tornante e si entra nel
centro del paese transitando davanti al municipio (840m); in
discesa l'itinerario differisce per la presenza di un senso
unico. Si prosegue su strada stretta e tortuosa alternando
tratti ripidi e falsopiani ed in leggera salita si raggiunge Pian
di Sole (930m) dove si cambia valle. Il tracciato si snoda in
tranquilla discesa tra i boschi per circa 3 Km fino ad un valico
innominato (815m) presso la località Luera tra la Val Bace
ad est e la valle di Erbia ad ovest; si riprende a salire e dopo
il 12° tornante (846m), il vicino 13° tornante, il 14°
tornante presso un parcheggio ed il 15° tornante si arriva
all'Alpe Manegra presso il 16° tornante (882m), dove la
salita diventa dura. Si affrontano il 17° tornante (973m),
il 18° tornante, l'ampio 19° tornante e lo stretto 20°
tornante con panorama sempre più ampio. Dopo i
ravvicinati 21° tornante (1108m) e 22° tornante si
prosegue faticosamente nel bosco lungo la Cresta della Ceresa e
si raggiunge l'incrocio (1213m) con la ripida strada alternativa
che sale da Aurano (Itinerario C) ad un valico tra il bacino del
Verbano ad est e la Valle Intragna ad ovest presso la terrazza
panoramica sul Lago Maggiore dalla quale si gode una vista
spettacolare sul lago 1000 metri più in basso; in breve si
arriva a Piancavallo (1243m), dove sorge l'ospedale del Centro
Auxologico Italiano; sulla destra una pista in falsopiano conduce
alla Selletta
Morissolo (1259m). Si sale ancora per 600 metri alle
pendici occidentali del Monte Morissolino (1406m) con un paio di
strappi duri per poi scendere dapprima sensibilmente in costa su
uno strapiombo, poi moderatamente nel fitto bosco, fino all'Alpe
Colle (1238m), stretta sella chiusa tra i monti, dove si trova un
monumento presso un piccolo parcheggio; sul lato orientale si
trova una bella fontanella di ottima acqua fresca; una stradina
non asfaltata si dirige ad ovest con un lungo traversone fino al
Passo
Folungo (1369m).
Itinerario
B) - da Cannero Riviera. L'itinerario
sul versante settentrionale inizia a Cannero Riviera (225m),
paese della sponda occidentale del Verbano a 12,5 Km da Intra,
dove si lascia la sponda del Lago Maggiore e si imbocca una
strada stretta, ripida e tortuosa seguendo i cartelli per Trarego
e Viggiona; il tracciato si inerpica ardito e panoramico lungo la
verticale parete che sovrasta il lago. Si affronta subito il
1° tornante e si procede con pendenze costantemente molto
dure tra le case sparse della parte alta di Cannero; dopo il
panoramico 2° tornante ad un incrocio (319m) si lascia a
destra una diramazione a fondo chiuso per le case sovrastanti; si
affronta il 3° tornante ed in corrispondenza del vicino 4°
tornante si lascia a destra la strada vecchia per Viggiona. Dopo
il 5° tornante (387m) in località Piancassone la sede
stradale diventa più ampia ed il tracciato si snoda tra i
boschi con parziale ombreggiatura; si affrontano il 6°
tornante (449m) ed il 7° tornante; si percorre un lungo
traversone per giungere all'ottavo tornante in località
Pertocca. Si affrontano ravvicinati il 9° tornante (647m),
il 10 ° tornante, seguito da un breve tratto facile,
l'undicesimo tornante presso l'oratorio della Madonna delle
Grazie e l'ampio 12° tornante, in corrispondenza del quale si
ignora a destra la diramazione asfaltata che conduce a Viggiona
(695m); ad un successivo incrocio (742m) si lascia a destra
un'altra diramazione senza segnalazioni per la parte alta di
Viggiona. Si arriva ad un incrocio (792m) dove si svolta a
destra seguendo le indicazioni per Colle e Piancavallo e
lasciando diritta la strada che termina dopo 750 metri nel centro
di Trarego (771m) dove si trova il municipio del comune di
Trarego-Viggiona presso la chiesa parrocchiale. La salita
procede stretta e ripida nel bosco con i ravvicinatissimi 13°
tornante e 14° tornante (814m) e dopo una casa isolata si
incontra il 15° tornante; dopo un traversone ben ombreggiato
si affrontano 5 duri tornanti ravvicinati; ad un incrocio (993m)
si lascia a sinistra una carreggiabile che scende a Monti Ologno;
in un tratto facile si oltrepassa il Crotto Carza (1027m),
bar-ristorante sulla sinistra con un laghetto ed un parco
avventura. Si continua con dure pendenze fino all'incrocio
(1184m) con una carreggiabile a destra alle pendici del Monte
Pian Bello, in posizione molto panoramica con vista sul Lago
Maggiore; si comincia a scendere sensibilmente nel bosco e si
perde quota con il 20° ed il 21° tornante; con un tratto
dall'asfalto dissestato si arriva ad uno spiazzo (1038m) nel
folto del bosco con una curva a sinistra; a destra una stradina,
dapprima asfaltata e poi a fondo naturale, in 280 metri raggiunge
il Passo Piazza (1048m), dove sorge l'oratorio di
Sant'Eurosia. Si riprende a salire ripidamente per 400 metri
raggiungendo l'Alpe Truno dove si incontra un breve tratto
facile, poi si riprende a salire con dure pendenze affrontando
gli ultimi due tornanti ai piedi della Cima d'Alpe (1348m); si
sale fino al punto (1270m) più elevato del tracciato in
corrispondenza della testata della valle ai piedi della sella tra
la Cima d'Alpe a nord ed il Monte Spalavera a sud. Si procede
in leggera e costante discesa per 1,5 Km con un lungo traversone
alle pendici del Monte Spalavera (1534m) fino ad arrivare
all'Alpe Colle.
Itinerario
C) - da Intra per Aurano. L'itinerario
alternativo sul versante meridionale è parallelo al primo,
con il quale condivide un breve tratto iniziale e finale, ma si
svolge nell'alta valle del torrente San Giovanni; su questo
percorso nel 1993 si è svolta la tappa del Giro d'Italia
conclusasi con la vittoria di Chioccioli; nell'ambiente
ciclistico la salita è nota come Alpe Segletta. Ad
Intra si segue inizialmente lo stesso percorso del primo
itinerario, ma non si svolta a destra alla rotonda per Premeno
dove si prosegue diritti per raggiungere in moderata salita la
frazione Trobaso (262m); per arrivare a Trobaso ci sono varie
strade alternative. Alla rotonda di Trobaso si seguono le
indicazioni per Miazzina e si passa in moderata ascesa presso la
chiesa per raggiungere l'incrocio dove si lascia a sinistra la
strada per San Bernardino Verbano e Fondotoce che può
risultare un'alternativa per arrivare a Trobaso evitando le
trafficate Pallanza ed Intra. Si tiene a destra e si sale con
una breve e ripida rampa fino alla prime case di Cambiasca; dopo
il Santuario della Madonna del Carmine si procede in falsopiano
fino ad un incrocio dove si può scegliere se proseguire
diritto attraversando il centro di Cambiasca oppure prendere a
destra la circonvallazione seguendo le indicazioni per Miazzina e
la Valle Intrasca. Proseguendo diritto si raggiunge senza
difficoltà il centro di Cambiasca (290m) dove si tiene a
destra per raggiungere in breve l'incrocio con il percorso a
sinistra per Miazzina e la Cappella
Finà (1102m) e subito dopo l'incrocio (305m) con la
circonvallazione dove si procede diritti. Si imbocca in
moderata ascesa la Valle Intragna e si oltrepassa la rotonda
(310m) dove si lascia a sinistra il tracciato per Caprezzo; si
arriva senza difficoltà alla frazione Ramello dove si
affronta una breve ma impegnativa rampa. Dopo un lungo tratto
in moderata ascesa nel bosco si attraversa il torrente che
percorre la valle di Intragna al Ponte Nivia (408m) e subito dopo
si arriva ad un incrocio dove si tiene a destra lasciando a
sinistra la strada per Intragna e l' Alpe
Gabbio (1124m). Si procede in falsopiano su tracciato
stretto e tortuoso nella verde ed impervia valle; dopo il 1°
ponte sul torrente San Giovanni si comincia a salire con pendenze
impegnative e presto si riattraversa il torrente; presso il
successivo ponte (450m) si lascia a sinistra la diramazione per
Scarano e si tiene a destra imboccando la Val di Luisina. Si
guadagna quota con ripidi e stretti tornanti ed in corrispondenza
del 5° tornante (565m) si sfiora la frazione Selva; dopo il
7° tornante si transita nella parte bassa di Aurano e dopo
l'ottavo tornante si entra nel paese; si oltrepassa un parcheggio
a destra e si raggiunge il 9° tornante (704m) presso il
municipio dove si lascia a destra la strada di accesso alla
chiesa parrocchiale (690m). Si procede con ripide pendenze, si
affronta lo stretto 10° tornante (746m) e si transita sopra
il paese; dopo l'undicesimo tornante, dove si ignora una pista
sterrata a destra, ed il 12° tornante si arriva all'Alpe
Segletta dove si affrontano il 13° tornante (1010m) ed il 14°
tornante (1030m). Il tracciato continua con durissime pendenze
e presenta il 15° tornante (1050m) ed i ravvicinati 16°
tornante (1080m) e 17° tornante; la pendenza diminuisce
leggermente pur mantenendosi sempre molto impegnativa e si
effettua un lungo traversone alla testata della valle fino a
raggiungere l'incrocio (1213m) con il tracciato proveniente da
Intra per Premeno (itinerario A); svoltando a sinistra si arriva
a Piancavallo ed all'Alpe Colle.
(Itinerario percorso il
11/07/1987 salendo e scendendo da Premeno ed il 26/06/2021
salendo da Cannero Riviera e scendendo da Aurano)
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