COL D'AURON, 1601m (Alpes Maritimes)



Accesso da Isola 17,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Isola(873)-le Bourguet(1054)
9,0

181

2,01

le Bourguet(1054)-Saint-Maur(1205)

3,6

151

4,19

Saint-Maur(1205)-palina 160(1318)

1,5

113

7,53

palina 160(1318)-palina 166(1449)

1,6

131

8,19

palina 166(1449)-Col d'Auron(1601) 

2,0

152

7,60




L'importante località turistica di Auron (1608m) è situata nell'alta valle della Tinée, affluente del Var ed è raggiunta da una bella strada asfaltata; il valico si trova sul versante settentrionale della conca tra la Cime d'Auron (1656m) ad est ed il Sommet d'Auron (1929m) ad ovest.

Il percorso inizia ad Isola (873m nella piazza centrale), dove si trovano fontane per l'approvvigionamento idrico e comincia la dura strada asfaltata che conduce ad Isola2000 ed al Colle della Lombarda (2351m); si segue senza difficoltà con una lunga e moderata ascesa l'ampia e comoda strada di fondovalle per Saint-Etienne-de-Tinée ed il Col de la Bonette (2802m).
In questo tratto sono stati realizzati due tronconi di pista ciclabile molto bella che si snoda tra la strada ed il fiume e che permettono di evitare il traffico; alcuni tratti sono immersi nel bosco e consentono un'ottima ombreggiatura.
Al termine (992m) del secondo troncone si percorre l'ampia strada oltrepassando la località Chalancher.
Si lascia a sinistra il Pont Rouge (1042m), ormai interdetto al traffico, ed in località le Bourguet (1054m) si trova una fontana appena prima dell'incrocio dove si dirama sulla sinistra la strada dipartimentale D61 per Roya (1590m) ed inizia un terzo tratto di pista ciclabile.
Al termine della pista ciclabile si ritorna sulla strada dipartimentale e dopo aver attraversato il fiume con un moderno ponte (1073m) si comincia a salire fortemente affrontando due ampi tornanti.
Ad una rotonda in località Saint-Maur (1205m) si lascia a destra la strada per Saint-Etienne de Tinée (1144m), che dista 1,8 Km di facile discesa ad eccezione dei primi impegnativi 400 metri; al centro della rotonda è stata posizionata una storica cabina funiviaria.
Si imbocca la strada dipartimentale D39, molto bella, ampia, comoda e ben tenuta che sale con pendenze molto impegnative; si effettua una diversione in una valletta laterale ai piedi di un'imponente parete rocciosa molto caratteristica attraversando il Ruisseau du Drogon su un ponte.
In corrispondenza della palina 160 (1318m) si distacca a destra un sentiero pedonale che conduce al colle dal versante nord e si procede con dure pendenze e lunghi rettilinei; anche se il tracciato si snoda fra i boschi si resta sempre esposti al sole a causa dell'ampiezza della sede stradale.
In un punto panoramico si supera la palina 166 (1449m) presso una cappellina e si entra nel vallone laterale di Auron a grande altezza rispetto al torrente; la vista sul burrone in alcuni punti è impressionante ma la strada risulta sempre molto larga.
Dopo 250 metri si affrontano gli ampi e ripidi 3° e 4° tornante, distanziati di 200 metri fra loro; in corrispondenza del 3° tornante si ignora la diramazione a fondo chiuso a sinistra.
Un bel panorama si apre sulla valle di Auron dominata dalla cima di Las Donnas (2474m); vicino alla vetta si trova la stazione di arrivo di una seggiovia.
Dopo la diramazione a sinistra per Las Ribas si oltrepassa un incrocio (1547m) davanti al cartello di inizio del centro abitato di Auron, una delle principali stazioni sciistiche del dipartimento; del vecchio villaggio di montagna restano solo la chiesa e pochi edifici in mezzo a moltissime costruzioni moderne; si trovano numerosi bar, ristoranti e negozi.
Prima di entrare in paese subito dopo il primo edificio si svolta a destra ad un incrocio (1567m) senza alcuna indicazione e si imbocca il Boulevard Saint-Denis effettuando un tornante a destra.
Si sale decisamente e si effettua un tornante a sinistra molto ampio fra edifici moderni sparsi e 600 metri dopo l'incrocio si arriva con un breve tratto facile al passo dove si distacca a destra il Chemin des Colettes, stradina asfaltata solo fino all'ultima casa; un cartello indica la direzione per la Vertige d'Auron, ardita piattaforma panoramica.
Il panorama è inesistente perché vi si trovano gli edifici turistici più elevati di Auron in mezzo agli alberi.
Dopo il passo si sale per 50 metri ad un secondo incrocio presso la palina 159, un pannello indicatore ed una mappa di Auron; vi si lascia a destra una strada di accesso ad alcuni edifici e vi arriva il sentiero che inizia presso la palina 160 incontrata lungo la salita; subito dopo si trova una bella fontana di acqua freschissima.
Scendendo dopo la fontana lungo la strada asfaltata denominata Voie du Berger si arriva al centro di Auron (1581m) da dove si può salire al Plateau de Chastellares (1652m) nella zona degli impianti di risalita.

(Itinerario percorso il 21 agosto 2024).



Panorama su Auron da Chastellares; il colle è esattamente dietro di me

La sommità del passo

Premi per tornare all'elenco dei passi o clicca per tornare alla HOME Page