AURON-PLATEAU DE CHASTELLARES, 1652m (Alpes Maritimes)



Accesso da Isola 20,2 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Isola(873)-le Bourguet(1054)
9,0

181

2,01

le Bourguet(1054)-Saint-Maur(1205)

3,6

151

4,19

Saint-Maur(1205)-palina 160(1318)

1,5

113

7,53

palina 160(1318)-palina 166(1449)

1,6

131

8,19

palina 166(1449)-Auron(1581) 

1,7

132

7,76

Auron(1581)-ponte(1640)

1,6

59

3,69

ponte(1640)-Plateau de Chastellares(1652) 

1,2

12

1,00




L'importante località turistica di Auron è situata nell'alta valle della Tinée, affluente del Var; la bella strada asfaltata sale oltre il centro per terminare all'ampio parcheggio degli impianti di risalita che si trova in località Plateau de Chastellares (1652m).

Il percorso inizia ad Isola (873m nella piazza centrale), dove si trovano fontane per l'approvvigionamento idrico e comincia la dura strada asfaltata che conduce ad Isola2000 ed al Colle della Lombarda (2351m); si segue senza difficoltà con una lunga e moderata ascesa l'ampia e comoda strada di fondovalle per Saint-Etienne-de-Tinée ed il Col de la Bonette (2802m).
In questo tratto sono stati realizzati due tronconi di pista ciclabile molto bella che si snoda tra la strada ed il fiume e che permettono di evitare il traffico; alcuni tratti sono immersi nel bosco e consentono un'ottima ombreggiatura.
Al termine (992m) del secondo troncone si percorre l'ampia strada oltrepassando la località Chalancher.
Si lascia a sinistra il Pont Rouge (1042m), ormai interdetto al traffico, ed in località le Bourguet (1054m) si trova una fontana appena prima dell'incrocio dove si dirama sulla sinistra la strada dipartimentale D61 per Roya (1590m) ed inizia un terzo tratto di pista ciclabile.
Al termine della pista ciclabile si ritorna sulla strada dipartimentale e dopo aver attraversato il fiume con un moderno ponte (1073m) si comincia a salire fortemente affrontando due ampi tornanti.
Ad una rotonda in località Saint-Maur (1205m) si lascia a destra la strada per Saint-Etienne de Tinée (1144m), che dista 1,8 Km di facile discesa ad eccezione dei primi impegnativi 400 metri; al centro della rotonda è stata posizionata una storica cabina funiviaria.
Si imbocca la strada dipartimentale D39, molto bella, ampia, comoda e ben tenuta che sale con pendenze molto impegnative; si effettua una diversione in una valletta laterale ai piedi di un'imponente parete rocciosa molto caratteristica attraversando il Ruisseau du Drogon su un ponte.
In corrispondenza della palina 160 (1318m) si distacca a destra un sentiero pedonale che conduce al colle dal versante nord e si procede con dure pendenze e lunghi rettilinei; anche se il tracciato si snoda fra i boschi si resta sempre esposti al sole a causa dell'ampiezza della sede stradale.
In un punto panoramico si supera la palina 166 (1449m) presso una cappellina e si entra nel vallone laterale di Auron a grande altezza rispetto al torrente; la vista sul burrone in alcuni punti è impressionante ma la strada risulta sempre molto larga.
Dopo 250 metri si affrontano gli ampi e ripidi 3° e 4° tornante, distanziati di 200 metri fra loro; in corrispondenza del 3° tornante si ignora la diramazione a fondo chiuso a sinistra.
Un bel panorama si apre sulla valle di Auron dominata dalla cima di Las Donnas (2474m); vicino alla vetta si trova la stazione di arrivo di una seggiovia.
Dopo la diramazione a sinistra per Las Ribas si oltrepassa un incrocio (1547m) davanti al cartello di inizio del centro abitato di Auron, una delle principali stazioni sciistiche del dipartimento; del vecchio villaggio di montagna restano solo la chiesa e pochi edifici in mezzo a moltissime costruzioni moderne; si trovano numerosi bar, ristoranti e negozi.
Prima di entrare in paese subito dopo il primo edificio si lascia a destra ad un incrocio (1567m) senza alcuna indicazione il Boulevard Saint-Denis che conduce al Col d'Auron (1601m).
Alla rotonda (1581m) che si incontra dopo i primi edifici ed i parcheggi sulla sinistra si svolta a destra lasciando di fronte la zona pedonale; dopo 200 metri di forte salita si svolta a sinistra e si procede in falsopiano tra le case di Auron oltrepassando la zona degli impianti sportivi.
Si esce dal paese in moderata ascesa fino ad un ponte (1640m) sul Riou d'Auron, poi si continua quasi in piano nel bosco superando una pista da sci.
Con una curva a destra si entra nella conca dove si trovano le stazioni di base di molti impianti di risalita e la stazione intermedia della funivia che arriva da Auron e sale a Las Donnas.
Si ignora la strada che scende a sinistra, dopo 200 metri diventa sterrata, raggiunge la stazione di partenza (1612m) della seggiovia del Blainon e si inerpica alla Baisse du Colombier (2076m) e tenendo a destra si arriva quindi in breve senza difficoltà all'ampio parcheggio alla base degli impianti di risalita dove termina la strada asfaltata.
Il panorama presenta un bel cerchio di montagne ma troppi edifici moderni, ampi parcheggi ed impianti di risalita rovinano la visuale.

(Itinerario percorso il 27 agosto 2003 ed il 20 agosto 2015).



Panorama su Auron dal termine della strada asfaltata

Panorama da Chastellares sulla zona di partenza della seggiovia ed in alto la Baisse du Colombier

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