La borgata Coste
è la più alta delle frazioni di Sant'Anna di
Alfaedo, si trova nella parte più occidentale dei Monti
Lessini ai piedi del Corno d'Aquilio (1545m), che domina la valle
dell'Adige, e risulta raggiungibile mediante una strada asfaltata
molto impegnativa. Nel tratto conclusivo tra Fosse e Coste il
tracciato è unico, ma ci sono diverse possibilità
di raggiungere Fosse; la principale è più diretta
si inerpica dalla valle dell'Adige con salita ininterrotta mentre
da sud è possibile percorrere tutta la Valpolicella con
percorso molto lungo e variato.
La salita più
diretta inizia a Peri nella valle dell'Adige: all'estremità
settentrionale (144m) di Peri (135m) si lascia la strada statale
del Brennero che percorre il fondovalle dove scorre l'Adige per
imboccare la famosa salita Peri-Fosse, un percorso classico per i
ciclisti veronesi che sale per 8,9 Km con numerosi tornanti e
forti, ma regolari, pendenze innalzandosi rapidamente rispetto al
fondovalle in una zona disabitata e boscosa. Dopo un breve
tratto nella valletta del Rio delle Fontane si attraversa il
torrente su un ponte (183m) e si sale duramente sul lato
orientale della valle dell'Adige superando il 1° tornante, il
2° tornante (294m), il 3° tornante (352m), il 4°
tornante (398m), il 5° tornante (453m), il 6° tornante
(529m), il 7° tornante (596n) e l'ottavo tornante
(653m). Dopo il 9° tornante si percorre un lungo tratto in
costa; dopo 7 Km di salita dura ma regolare le pendenze diventano
ripidissime arrivando anche al 15%; dopo un tratto leggermente
meno duro finalmente si imbocca il vallone che conduce a Fosse e,
dopo il 10° ed ultimo tornante (918m), si arriva all'incrocio
nel centro del paese (930m). Si svolta a sinistra, si passa in
forte ascesa presso la chiesa e si sale duramente tra i prati
fino ad un dosso dove sorgono due croci in pietra (968m); si
scende leggermente per breve tratto fino alla borgata Curto
(970m), dove si riprende a salire con ripida pendenza tra i
pascoli superando le case di Martelengo (1017m); dopo un tornante
(1097m) dal quale nelle belle giornate è possibile vedere
il Lago di Garda si raggiunge la località Adamoli (1117m),
dove si trova un bar-ristorante. Si continua in forte salita
raggiungendo la località Tommasi (1143m) dove si trova un
incrocio presso un pannello indicatore: la strada di fronte si
inerpica duramente con fondo dissestato al Col
di Pealda Bassa (1471m), da dove si può raggiungere su
sterrato il Passo
Fittanze della Sega (1399m). Svoltando invece a sinistra
su una stradina dal fondo asfaltato ma dissestato si sale in
breve alla borgata Coste, dove la strada termina ai piedi del
Corno d'Aquilio (1545m).
Il percorso alternativo inizia
invece a San Floriano (159m), frazione di San Pietro in Cariano,
ad un trafficato semaforo dove si lascia la strada che congiunge
Verona a Sant'Ambrogio di Valpolicella; si percorre un falsopiano
in salita che raggiunge Valgatara (179m), dove la pendenza
diventa leggermente più impegnativa mentre la strada si
snoda tra ampi vigneti; in località Prognol si incontrano
tre dure rampe poi la strada continua impegnativa fino a Marano
di Valpolicella (355m) con la sua chiesa parrocchiale dall'ampia
cupola visibile anche in lontananza. Dopo la chiesa si
affronta un ampio tornante e si procede senza difficoltà
fino al successivo tornante, in corrispondenza del quale si
lascia a sinistra una strada per Fumane; si raggiunge la frazione
di Pezza, da dove una ripida stradina asfaltata sale al Santuario
di Santa Maria di Valverde che risulta ben visibile in posizione
panoramica sul crinale. Si continua in forte ascesa fino a San
Rocco (520m), frazione disposta sul crinale tra la valle di
Marano ad est e la valle del Progno di Fumane ad ovest; dopo
averla attraversata in falsopiano si sale con forti pendenze
nella valle occidentale; si ripassa poi nella valle di Marano e
si procede senza difficoltà fino ad un incrocio, dove si
lascia a destra una strada per Negrar. Dopo l'incrocio si
riprende a salire decisamente passando presso una chiesa e si
ritorna nella valle del Progno di Fumane; si raggiunge la moderna
chiesa dedicata a Maria Stella dell'Evangelizzazione presso gli
studi di Telepace con la grande statua di Papa Giovanni Paolo II
in cima alla scalinata; la pendenza diminuisce ed in breve si
raggiunge la frazione di Cerna (750m), che si attraversa in
leggera discesa. Si riprende a salire moderatamente, poi con
pendenza impegnativa si raggiunge un incrocio dove si svolta a
sinistra lasciando a destra un'altra strada per Negrar; dopo aver
sfiorato la località Cona si supera un tornante e si sale
tra i pascoli a Sant'Anna di Alfaedo (939m); si continua in forte
salita portandosi sul versante settentrionale del monte coronato
da una serie di antenne; verso nord appare il Corno d'Aquilio con
le frazioncine sparse ai suoi piedi. Si scende decisamente
fino a Fosse, si attraversa il paese e si raggiunge l'incrocio
dove a sinistra arriva la strada proveniente da Peri; proseguendo
diritti lungo il percorso già descritto si arriva a
Coste.
(Itinerario percorso il giorno 11/10/2008).
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