COLLET DE GUERIN, 1638m (Alpes Maritimes)



Accesso da Pont de Cians 25,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pont de Cians(338)-Moulin de Rigaud(479) 

5,3

141

2,66

Moulin de Rigaud(479)-Pra d'Astier(556) 

2,8

77

2,75

Pra d'Astier(556)-imbocco gole(709)

1,4

153

10,93

imbocco gole(709)-Petite Clue(955) 

3,4

246

7,24

Petite Clue(955)-Grande Clue(1067)

1,6

112

7,00

Grande Clue(1067)-la Chalandre(1251)

3,5

184

5,26

la Chalandre(1251)-Beuil(1442)  

4,1

191

4,66

Beuil(1442)-Col Sainte-Anne(1550) 

1,7

108

6,35

Col Sainte-Anne(1550)-Collet de Guérin(1638) 

1,7

88

5,18




Il valico si trova sullo spartiacque di due vallette laterali della valle del Cians, affluente del Var, e risulta raggiungibile solo dal versante settentrionale mediante una stradina asfaltata che si distacca dal tracciato che conduce a Valberg (1673m) dal versante orientale appena prima del Col Sainte-Anne (1550m) e si dirige verso sud-est con indicazioni per Bergians; il toponimo è localmente utilizzato con la preposizione “de” mentre la Carta Michelin utilizza la preposizione “du” ed in questa sede si è scelta la notazione locale.

A Pont de Cians (338m) si abbandonano la valle del Var e la sua trafficata strada di fondovalle imboccando le Gole inferiori del Cians, strette fra altissime pareti di roccia levigata; l'ampia strada corre in fondo alla gola alternando tratti di moderata salita a falsopiani; in località Moulin de Rigaud (479m) si lascia a destra la strada asfaltata per Lieuche e si continua con salita più costante e sensibile attraversando il breve Tunnel de Rigaud (55m), dopo il quale si lascia a sinistra la diramazione per Rigaud, poi si percorre un lungo tratto di falsopiano al cui termine la strada si impenna improvvisamente con dure pendenze poco prima di Pra d'Astier, dove si lascia a destra l'ardita strada per Pierlas ed il Col de la Sinne (1437m) in corrispondenza del primo tornante (556m).
La strada sale molto ripida lungo la parete rocciosa che sovrasta la piccola località e dopo il secondo tornante si affronta il tratto più duro della salita, poi il tracciato punta decisamente verso l'ingresso delle Gole superiori del Cians, in cui si entra a grande altezza sul torrente (709m); la strada è stretta e ripida e la vista è impressionante.
Si incontrano il Tunnel de Chabanon (lungo 20 metri), il Tunnel de Ciabanon (lungo 62 metri) ed una brevissima galleria scavata nella viva roccia dal caratteristico colore rossastro e si raggiunge l'ingresso della Petite Clue, gola strettissima che la strada attuale evita con una galleria ben illuminata lunga 430 metri (ingresso a quota 937m ed uscita a quota 973m); il vecchio percorso è stato adattato a tracciato ciclo-pedonale e consente una mirabile visione dell'angusto passaggio con la strada completamente scavata nella roccia rossa; a metà della gola (955m) ci sono cartelloni informativi di notevole interesse; bisogna però fare attenzione ai numerosi detriti di roccia caduti sull'asfalto; con una mountain-bike non ci sono problemi, con una bicicletta da corsa occorre prestare molta attenzione e scendere in qualche punto procedendo a piedi.
All'uscita della Petite Clue ci si reimmette sulla strada e si procede in forte ascesa; dopo una breve galleria si supera con un ponte (1021m) lo sbocco sulla sinistra delle strettissime ed inaccessibili gole del Raton, affluente del Cians.
Si arriva all'imbocco della Grande Clue (1067m); anche in questo caso una moderna galleria lunga 230 metri evita il difficile passaggio, mentre la vecchia strada è adattata a percorso ciclo-pedonale con fondo piuttosto rovinato; la gola risulta impressionante con le opposte pareti che giungono quasi a toccarsi sopra il torrente e la strada interamente scavata nella roccia; l'attraversamento della gola è quasi pianeggiante; nel tratto successivo altre due moderne gallerie, il Tunnel des Eguilles (lungo 210 metri) ed il Tunnel des Traverses (lungo 440 metri) evitano al traffico automobilistico i vecchi angusti e pittoreschi passaggi riservati a pedoni e ciclisti e percorribili con attenzione a causa dei detriti.
La strada continua in decisa ascesa mentre la valle diventa leggermente più larga, pur mantenendo il carattere delle gole con le ripide pareti rosse.
Alla fine delle gole si procede in moderata salita e si superano vicine la palina 71 e la palina 70 (1251m) in località Le Chalandre; più avanti si incontrano la palina 69 e subito dopo, in località Pré de Chaudi (1288m) le paline 67 e 68.
Si continua in un vallone alpestre che diventa sempre più largo e ricco di vegetazione fino ad entrare nella bella conca di Beuil; all'improvviso si apre il mirabile scenario dell'antico villaggio abbarbicato su una roccia con il Mont Mounier (2817m) sullo sfondo.
Una recente variante evita la strettoia nell'attraversamento del piccolo borgo di Le Touron (1345m) e dopo la diramazione a destra a fondo chiuso per le case che si trovano sul versante orientale della conca si percorre un ponte e si affrontano 3 impegnativi tornanti che conducono alla parte moderna del villaggio di Beuil, dove si incontra una rotonda (1442m) subito dopo una fontana a sinistra e presso l'ufficio informazioni: una breve diramazione a destra attraversa il centro del paese e raggiunge la piazzetta della chiesa, dove si trova un'altra fontana; di fronte si dirama la strada per il Col de la Couillole (1678m), a sinistra la strada per Valberg.
La salita si snoda impegnativa in costa fino al Col Sainte-Anne (1550m) dove sorge la cappella di Sainte-Anne; 20 metri prima della cappella si svolta a sinistra imboccando lo stretto Chemin de Bergians che è indicato da un cartello poco visibile per chi proviene da Beuil; bisogna stare attenti a svoltare prima della cappella ed a non imboccare la più ampia e frequentata strada che inizia esattamente dalla cappella stessa.
Dopo una prima rampa si procede con facilità ed addirittura con un breve tratto di dolce discesa; l'asfalto è abbastanza rovinato ed in alcuni punti si trova del ghiaietto però il tracciato risulta percorribile con una bicicletta da corsa senza problemi se si ha cura di affrontare la discesa a velocità molto ridotta; con una curva a destra in decisa salita si entra nella valletta sottostante il valico e la si aggira completamente con un ampio semicerchio tra boschi e radure.
Dopo 1,4 Km si incontra l'unico incrocio dove si lascia a sinistra il Chemin de Bergians che termina in località La Fuont per imboccare a destra il Chemin de la Croix de Guérin che in 300 metri conduce al valico; gli ultimi dieci metri sono di leggera discesa e conducono al passo dove termina l'asfalto; vi sorgono una grande croce, il cartello di valico con altri cartelli indicativi per le passeggiate a piedi ed in mountain-bike e, appena dopo il colle, due fabbricati rurali; si gode un bel panorama verso nord sul Mont Mounier.

(Itinerario percorso il 15/08/2012 salendo da Pont de Cians)



Le spettacolari e strettissime Gorges du Cians

Il passo appare dopo una curva all'ultimo chilometro della salita

Ultimi metri di asfalto per arrivare al passo

In cima al passo con panorama verso nord sul Mont Mounier

La sommità del passo con il cartello

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