Il
valico si trova sullo spartiacque di due vallette laterali della
valle del Cians, affluente del Var, e risulta raggiungibile solo
dal versante settentrionale mediante una stradina asfaltata che
si distacca dal tracciato che conduce a Valberg
(1673m) dal versante orientale appena prima del Col Sainte-Anne
(1550m) e si dirige verso sud-est con indicazioni per Bergians;
il toponimo è localmente utilizzato con la preposizione
“de” mentre la Carta Michelin utilizza la
preposizione “du” ed in questa sede si è
scelta la notazione locale.
A Pont de Cians (338m) si
abbandonano la valle del Var e la sua trafficata strada di
fondovalle imboccando le Gole inferiori del Cians, strette fra
altissime pareti di roccia levigata; l'ampia strada corre in
fondo alla gola alternando tratti di moderata salita a
falsopiani; in località Moulin de Rigaud (479m) si lascia
a destra la strada asfaltata per Lieuche e si continua con salita
più costante e sensibile attraversando il breve Tunnel de
Rigaud (55m), dopo il quale si lascia a sinistra la diramazione
per Rigaud, poi si percorre un lungo tratto di falsopiano al cui
termine la strada si impenna improvvisamente con dure pendenze
poco prima di Pra d'Astier, dove si lascia a destra l'ardita
strada per Pierlas ed il Col
de la Sinne (1437m) in corrispondenza del primo tornante
(556m). La strada sale molto ripida lungo la parete rocciosa
che sovrasta la piccola località e dopo il secondo
tornante si affronta il tratto più duro della salita, poi
il tracciato punta decisamente verso l'ingresso delle Gole
superiori del Cians, in cui si entra a grande altezza sul
torrente (709m); la strada è stretta e ripida e la vista è
impressionante. Si incontrano il Tunnel de Chabanon (lungo 20
metri), il Tunnel de Ciabanon (lungo 62 metri) ed una brevissima
galleria scavata nella viva roccia dal caratteristico colore
rossastro e si raggiunge l'ingresso della Petite Clue, gola
strettissima che la strada attuale evita con una galleria ben
illuminata lunga 430 metri (ingresso a quota 937m ed uscita a
quota 973m); il vecchio percorso è stato adattato a
tracciato ciclo-pedonale e consente una mirabile visione
dell'angusto passaggio con la strada completamente scavata nella
roccia rossa; a metà della gola (955m) ci sono cartelloni
informativi di notevole interesse; bisogna però fare
attenzione ai numerosi detriti di roccia caduti sull'asfalto; con
una mountain-bike non ci sono problemi, con una bicicletta da
corsa occorre prestare molta attenzione e scendere in qualche
punto procedendo a piedi. All'uscita della Petite Clue ci si
reimmette sulla strada e si procede in forte ascesa; dopo una
breve galleria si supera con un ponte (1021m) lo sbocco sulla
sinistra delle strettissime ed inaccessibili gole del Raton,
affluente del Cians. Si arriva all'imbocco della Grande Clue
(1067m); anche in questo caso una moderna galleria lunga 230
metri evita il difficile passaggio, mentre la vecchia strada è
adattata a percorso ciclo-pedonale con fondo piuttosto rovinato;
la gola risulta impressionante con le opposte pareti che giungono
quasi a toccarsi sopra il torrente e la strada interamente
scavata nella roccia; l'attraversamento della gola è quasi
pianeggiante; nel tratto successivo altre due moderne gallerie,
il Tunnel des Eguilles (lungo 210 metri) ed il Tunnel des
Traverses (lungo 440 metri) evitano al traffico automobilistico i
vecchi angusti e pittoreschi passaggi riservati a pedoni e
ciclisti e percorribili con attenzione a causa dei detriti. La
strada continua in decisa ascesa mentre la valle diventa
leggermente più larga, pur mantenendo il carattere delle
gole con le ripide pareti rosse. Alla fine delle gole si
procede in moderata salita e si superano vicine la palina 71 e la
palina 70 (1251m) in località Le Chalandre; più
avanti si incontrano la palina 69 e subito dopo, in località
Pré de Chaudi (1288m) le paline 67 e 68. Si continua in
un vallone alpestre che diventa sempre più largo e ricco
di vegetazione fino ad entrare nella bella conca di Beuil;
all'improvviso si apre il mirabile scenario dell'antico villaggio
abbarbicato su una roccia con il Mont Mounier (2817m) sullo
sfondo. Una recente variante evita la strettoia
nell'attraversamento del piccolo borgo di Le Touron (1345m) e
dopo la diramazione a destra a fondo chiuso per le case che si
trovano sul versante orientale della conca si percorre un ponte e
si affrontano 3 impegnativi tornanti che conducono alla parte
moderna del villaggio di Beuil, dove si incontra una rotonda
(1442m) subito dopo una fontana a sinistra e presso l'ufficio
informazioni: una breve diramazione a destra attraversa il centro
del paese e raggiunge la piazzetta della chiesa, dove si trova
un'altra fontana; di fronte si dirama la strada per il Col
de la Couillole (1678m), a sinistra la strada per Valberg. La
salita si snoda impegnativa in costa fino al Col Sainte-Anne
(1550m) dove sorge la cappella di Sainte-Anne; 20 metri prima
della cappella si svolta a sinistra imboccando lo stretto Chemin
de Bergians che è indicato da un cartello poco visibile
per chi proviene da Beuil; bisogna stare attenti a svoltare prima
della cappella ed a non imboccare la più ampia e
frequentata strada che inizia esattamente dalla cappella
stessa. Dopo una prima rampa si procede con facilità ed
addirittura con un breve tratto di dolce discesa; l'asfalto è
abbastanza rovinato ed in alcuni punti si trova del ghiaietto
però il tracciato risulta percorribile con una bicicletta
da corsa senza problemi se si ha cura di affrontare la discesa a
velocità molto ridotta; con una curva a destra in decisa
salita si entra nella valletta sottostante il valico e la si
aggira completamente con un ampio semicerchio tra boschi e
radure. Dopo 1,4 Km si incontra l'unico incrocio dove si
lascia a sinistra il Chemin de Bergians che termina in località
La Fuont per imboccare a destra il Chemin de la Croix de Guérin
che in 300 metri conduce al valico; gli ultimi dieci metri sono
di leggera discesa e conducono al passo dove termina l'asfalto;
vi sorgono una grande croce, il cartello di valico con altri
cartelli indicativi per le passeggiate a piedi ed in
mountain-bike e, appena dopo il colle, due fabbricati rurali; si
gode un bel panorama verso nord sul Mont Mounier.
(Itinerario
percorso il 15/08/2012 salendo da Pont de Cians)
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