ALAGNA-CASCATA DELL'ACQUA BIANCA, 1495m (Vercelli)



Accesso da Varallo 39,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Varallo(450)-Valmaggia(472) 
3,1

22

0,71

Valmaggia(472)-Vocca(506) 

3,4

34

1,00

Vocca(506)-Balmuccia(551)   

4,0

45

1,12

Balmuccia(551)-Scopa(622) 

4,1

71

1,73

Scopa(622)-Scopello(659) 

2,5

37

1,48

Scopello(659)-Piode(752)  

3,4

93

2,74

Piode(752)-Campertogno(827) 

3,5

75

2,14

Campertogno(827)-Mollia(880) 

2,1

53

2,52

Mollia(880)-Boccorio(1003)

3,7

123

3,32

Boccorio(1003)-Pié d'Alzarella(1055)

2,1

52

2,48

Pié d'Alzarella(1055)-Alagna Valsesia(1191)

4,1

136

3,32

Alagna Valsesia(1191)-Sant'Antonio(1385)  

2,8

194

6,93

Sant'Antonio(1385)-Cascata dell'Acqua Bianca(1495)

1,0

110

11,00




Alagna Valsesia è un'importante località turistica alla testata della Valsesia ed ai piedi del Monte Rosa; dopo il paese la strada asfaltata continua fino al parcheggio presso la Cascata dell'Acqua Bianca; il percorso risulta lungo e facile fino ad Alagna, durissimo nel tratto finale.

Varallo (450m) è storicamente il capoluogo della Valsesia ed il maggior centro economico e culturale della vallata; la cittadina è dominata dal Sacro Monte, uno dei più rinomati Santuari italiani, con la Basilica dell'Assunta e le 44 cappelle affrescate ed ornate da 600 statue.
Da Varallo si segue la strada di fondovalle della Valsesia che senza difficoltà altimetriche supera gli abitati di Valmaggia (472m) e Vocca (506m) e raggiunge la grande rotonda (551m) presso Balmuccia dove si lascia a destra la strada provinciale 10 che risale la Val Sermenza terminando a Rima (1417m).
Dopo una breve salita si supera il Passo dei Dinelli (598m) che immette nella media valle, più ampia ed amena; si scende brevemente e si oltrepassano Scopetta (601m), Muro (612m), Scopa (622m), dove si incontra una bella fontana sulla sinistra, e Scopello (659m), dove si lascia a sinistra la durissima strada asfaltata per l' Alpe di Mera (1533m).
Si procede in moderata ascesa incontrando Pila (686m), Failungo (704m) e Piode (752m), dove dopo una fontana sulla destra si lascia a sinistra la strada asfaltata per l'Alpe Meggiana (1551m), e si lascia a sinistra la verde valle di Rassa.
La valle volge ora verso nord superando la località di Campo Rosso (782m), dove si svolse la battaglia contro le bande di Frà Dolcino, ed i comuni di Campertogno (827m) e Mollia (880m).
La valle si restringe, si superano le piccole località di Curgo e Boccorio (1003m), dove si trova un'osteria, si percorre la galleria artificiale illuminata Rio Cengio (lunga 222 metri), si attraversa il Sesia al Ponte d'Isolello (1025m), si transita ai piedi di Isolello e si percorre la lunga ma illuminata galleria artificiale Alzarella (lunga 718 metri) in una zona particolarmente esposta al rischio di slavine.
In località Pié d'Alzarella ad un incrocio (1055m) si lascia a sinistra la prima strada di accesso a Riva Valdobbia (1104m), bel paese alpestre posto allo sbocco della laterale Val Vogna ed all'inizio dell'ampia conca di Alagna dominata dalla possente parete meridionale del Monte Rosa; ad un successivo incrocio (1103m) si lascia a sinistra la seconda e principale strada di accesso a Riva Valdobbia.
Si prosegue in dolce ascesa tra amene pinete fino ad Alagna Valsesia (1191m), attrezzata stazione turistica e base di accesso al Monte Rosa per alpinisti e sciatori.
Ad una rotonda (1138m) all'ingresso del paese si può scegliere se seguire la moderna circonvallazione a destra, che costeggia il fiume transitando presso i parcheggi, o la vecchia strada a sinistra che si inoltra nel centro abitato; i due tracciati si riuniscono ad un incrocio davanti al municipio subito a monte della chiesa parrocchiale (1184m).
Dopo una breve rampa la strada spiana dopo il ponte sul laterale torrente Olen all'inizio di un parcheggio (1191m) mentre a sinistra si dirama il ripido tracciato per Piane.
Al termine dell'esteso centro abitato la strada sale stretta e asfaltata con forti pendenze percorrendo la Via Miniere che costeggia il Sesia; dopo un ponte (1244m) a destra si oltrepassa un grande parcheggio al cui termine una sbarra e dei cartelli indicano l'inizio del tratto a traffico regolamentato.
Si superano alcune cave e la frazione Merletti (1267m) e si continua nel bosco arrivando alla cappella di Sant'Antonio (1385m); dopo aver attraversato il fiume Sesia, qui con l'aspetto di torrente spumeggiante, si affrontano il 1° tornante (1420m) ed il vicino 2° tornante e si percorre faticosamente l'ultimo ripidissimo chilometro con pendenza costantemente superiore al 10%.
Nella valle stretta e boscosa si raggiunge il parcheggio presso la bella cascata dell'Acqua Bianca; il luogo rappresenta il punto di partenza per le escursioni a piedi verso il Monte Rosa.

(Itinerario percorso il 30/09/1990)



Premi per tornare all'elenco delle salite o clicca per tornare alla HOME Page