PASSO CINQUE CROCI  2018m (Trento)



Accesso da Stazione di Strigno 24,1 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Stazione di Strigno(352)-Strigno(471)
A

2,9

119

4,1

Strigno(471)-Spera(553)
A

1,2

82

6,83

Spera(553)-rifugio Crocolo(1103) 
A

7,3

550

7,33

rifugio Crocolo(1103)-rifugio Carlettini(1372) 
A

5,0

269

5,38

Rifugio Carlettini(1372)-5° tornante(1590)
N A

2,9

218

7,52

5° tornante(1590)-9° tornante(1773)
N A

1,6

183

11,44

9° tornante(1773)-Passo Cinque Croci(2018)
N A

3,2

245

7,66






Accesso da Canal San Bovo 25,0 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Canal San Bovo(748)-1° incrocio Caoria(803) 
A

5,4

55

1,02

1° incrocio Caoria(803)-ultimo incrocio Caoria(853) 
A

1,5

50

3,33

ultimo incrocio Caoria(853)-ponte Serrai(1021)
A

3,0

168

5,60

ponte Serrai(1021)-ponte Refavàie(1095) 
A

1,5

74

4,93

ponte Refavàie(1095)-ponte(1284)
N A

3,2

189

5,91

Ponte(1284)-1° tornante(1457)
N A

2,1

173

8,24

1° tornante(1457)-7° tornante(1613)
N A

1,8

156

8,67

7° tornante(1613)-9° tornante(1760)
N A

1,6

147

9,19

9° tornante(1760)-14° tornante Malga Cion(1975)
N A

3,0

215

7,17

14° tornante Malga Cion(1975)-Passo Cinque Croci(2018) 
N A

1,9

43

2,26




Il valico collega mediante una stretta e ripida strada non asfaltata la Val Campelle, laterale della Valsugana, e la Valle del Vanoi, laterale della valle del torrente Cismon, che alla fine del suo corso si getta proprio nel fiume Brenta che percorre la Valsugana.
Il percorso risulta solitario e tranquillo attraverso due valli poco popolate poste a sud della Catena dei Lagorai; attualmente la strada è segnalata come chiusa al traffico ma il cartello si riferisce al traffico motorizzato non autorizzato.
Il versante della Valsugana è sicuramente il più difficile per il dislivello, le pendenze molto elevate in alcuni punti e lo stato sconnesso del fondo sterrato nel tratto finale mentre il versante orientale risulta meno duro per il minore dislivello, le pendenze più regolari ed il fondo sterrato in migliori condizioni.

Sul versante occidentale presso la stazione ferroviaria (352m) di Strigno si abbandona il fondovalle della Valsugana per imboccare la strada provinciale 78 che sale decisamente a Villa-Agnedo (391m) ed a Strigno (471m), località di soggiorno in un'amena conca; si segue una strada asfaltata che attraversa Spera (550m) con fondo in pavè e penetra con ripide pendenze nell'ampia valle del torrente Maso che volge verso nord; sull'opposto versante si snoda la strada asfaltata del Passo Manghen (2047m); si procede per lungo tratto nel bosco su stretta strada asfaltata che si snoda a grande altezza rispetto al torrente.
Dopo la Cascata della Brentana (985m) si affrontano due tornanti ravvicinati e con tracciato abbastanza rettilineo si raggiunge il Rifugio Crocolo (1103m) dove si ignora la ripida diramazione a destra e si procede facilmente.
La valle si biforca ed il tracciato segue verso nord-est la boscosa Val Campelle; dopo due ripidi tornanti (1227m e 1252m) si superano alcune baite; dopo un tornante ed il successivo tornante (1307m) si percorre la zona della Malga Cenon di Sotto e si lascia a destra ad un incrocio (1330m) una strada asfaltata.
Si procede senza difficoltà, si transita davanti alla Cappella degli Alpini, si percorre un ponte (1342m) presso un'area di parcheggio e si ignora una strada asfaltata a destra.
Si passa presso il Rifugio Carlettini (1372m) sulla sinistra e si procede in forte salita nel bosco con fondo ancora asfaltato lungo il torrente Maso per raggiungere il Ponte Conseria (1467m), dove si incontra il cartello di divieto di transito ai veicoli motorizzati non autorizzati.
Si affrontano tra i prati il 1° tornante ed il 2° tornante (1514m) ancora asfaltati; all'ingresso nel bosco presso una grossa canalina di scolo termina il tratto asfaltato e si continua su discreto sterrato superando il 3° tornante (1550m), il vicino 4° tornante, il 5° tornante (1590m), il 6° tornante ed il 7° tornante; dopo l'ottavo tornante si incontra un bivio (1750m) dove si tiene a destra lasciando a sinistra la carreggiabile per la Malga Valsorda Seconda (1905m).
Dopo il 9° tornante (1773m) si effettua un curvone a sinistra in una radura, si esce dal bosco e si lascia a sinistra ad un incrocio (1819m) la breve diramazione per la soprastante Malga Valsorda Prima (1862m); si rientra nel bosco e dopo un lungo traversone si lascia a destra ad un incrocio (1866m) la carreggiabile per Malga Conseria (1821m); dopo due ripidi tornantini ravvicinatissimi si aggira la testata di una valletta passando su un ponticello (1908m).
Si affrontano tra i prati con ripida pendenza e fondo più sconnesso il 12° tornante (1953m) ed il 13° tornante (1964m) e con l'ultima rampa si arriva al solitario prativo valico, aperto tra la Cima di Lagorai (2573m) a nord ed il Monte Cengello (2440m) a sud.

Sul versante orientale si parte da Canal San Bovo (758m), paese situato all'incrocio delle strade del Passo del Brocon (1618m), collegamento parallelo asfaltato per la Valsugana (in 47 Km si può far ritorno a Strigno), e del Passo di Gobbera (988m), che congiunge con Fiera di Primiero e la Val Cismon.
Dal centro di Canal San Bovo (747m) si raggiunge l'incrocio (758m) in località Pianazzi dove si lascia a sinistra il tracciato del Passo del Brocon e si procede lungo il fondovalle costeggiando il torrente Vanoi; al Km 3 si supera la località di Pralongo (770m) e si raggiunge senza difficoltà Caoria, unico centro abitato dell'alta valle, divisa in Caoria di Fuori (818m) e, dopo il ponte sul torrente, Caoria di Dentro (848m); la strada provinciale si snoda lungo il torrente lasciando a destra la prima diramazione (803m) ed in seguito altre diramazioni che entrano tra le case; ad un incrocio (853m) alla fine del paese si incontra l'ultima diramazione; subito dopo si ignora a sinistra il Ponte Belfe.
Si continua in moderata ascesa su strada ancora asfaltata e dopo le case sparse della località Volpi ed una centrale elettrica il tracciato attraversa il torrente Vanoi su un primo ponte e lo riattraversa poco dopo sul Ponte Gardellin (933m) in una gola boscosa; dopo aver lasciato a destra una carreggiabile per località Serrai si attraversa nuovamente il torrente al Ponte Serrai (1021m), si passa presso la bella chiesetta del Pront, base per le escursioni a piedi alla Cima d'Asta, e si arriva al Ponte Refavaie (1095m); oltre il ponte sorge il rifugio Refavàie, ultimo punto di ristoro, dove termina la strada asfaltata, mentre il tracciato per il Passo Cinque Croci non attraversa il ponte ma imbocca la strada sterrata a sinistra appena prima del ponte superando il cartello che vieta il transito ai veicoli motorizzati non autorizzati.
Dopo un lungo tratto di fianco al torrente Vanoi si attraversa il ponte (1231m) sul suo affluente Rivo Bus; subito dopo si tiene a sinistra ad un incrocio e si continua a costeggiare il torrente Vanoi che si attraversa ad un ponte successivo (1284m).
Si sale più decisamente innalzandosi nel bosco rispetto al torrente e, dopo aver attraversato il ponte sul laterale Rio Val Ciotto, si incontra il 1° tornante (1457m), dove si lascia a sinistra una carreggiabile che ridiscende al torrente.
Si affrontano altri 3 tornanti molto ravvicinati e dopo un traversone il 5° tornante (1535m); dopo un tratto si affrontano ravvicinati il 6° tornante, il 7° tornante (1613m) e l'ottavo tornante (1648m); dopo un lungo tratto in costa si affronta il 9° tornante (1760m) isolato.
Dopo un altro lungo traversone si affrontano i ravvicinati 10° tornante (1877m), 11° tornante, 12° tornante e 13° tornante (1903m); si esce dal bosco ed in mezzo ad ampie praterie si raggiunge il 14° tornante (1975m) presso la Malga Cion; attraversando ancora un tratto di rado bosco si raggiunge il prativo valico.



Panorama sulla Val Campelle

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