COL DE TURINI, 1607m (Alpes Maritimes)



Accesso da Sospel 24,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Sospel(349)-le Piaon(460)
4,8

111

2,31

le Piaon(460)-N.D.de la Menour(772)
5,3

312

5,89

N.D.de la Menour(772)-Moulinet(782) 
2,6

10

0,38

Moulinet(782)-18° tornante(1240)
6,4

458

7,16

18° tornante(1240)-24° tornante(1503)
4,2

263

6,26

24° tornante(1503)-Col de Turini(1607)
1,3

104

8,00





Accesso da Plan du Var 36,3 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Plan du Var(143)-Saint-Jean la Rivière(285)
10,4

142

1,37

Saint-Jean la Rivière(285)-Lantosque(474)

8,2

164

2,00

Lantosque(474)-bivio Vésubie(500) 

2,7

26

0,96

bivio Vésubie(500)-la Bollène-Vésubie(690)

3,0

190

6,33

la Bollène Vésubie(690)-10° tornante(949)

3,5

259

7,40

10° tornante(949)-16° tornante(1240)

3,9

291

7,46

16° tornante(1240)-Col de Turini(1607)

4,6

367

7,98





Accesso da L'Escarène 26,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

L'Escarène(357)-Lucéram(644)

6,5

287

4,42

Lucéram(644)-8° tornante(805)

2,6

161

6,19

8° tornante(805)-Pas de l'Escous(1008)

2,5

203

8,12

Pas de l'Escous(1008)-12° tornante(1281)

3,9

273

7,00

12° tornante(1281)-Baisse de la Cabanette(1372)

1,3

91

7,00

Baisse de la Cabanette(1372)-Peira-Cava(1432) 

2,3

60

2,61

Peira-Cava(1432)-palina 173(1503)

2,5

71

2,84

palina 173(1503)-bivio Patronel(1552)

1,5

49

3,27

bivio Patronel(1552)-Col de Turini(1607)

3,6

55

1,53




Il passo collega la valle della Bevera, affluente del fiume Roia, con la valle della Vésubie, affluente del Var, mediante una strada asfaltata molto impegnativa per le pendenze e per la lunghezza; oltre ai tracciati che salgono dalle due valli vi è una terza via d'accesso da sud dalla valle del Paillon che supera altri passi e si snoda in costa lungo il crinale tra le due valli.
Dal valico inizia la spettacolare strada asfaltata che percorre il Circuit de l'Aution (2025m).

Sul versante orientale da Sospel (349m), storico centro abitato e nodo di comunicazione nella valle della Bevera si segue per 500 metri la strada per Nizza ma al suo primo tornante (364m) la si abbandona svoltando a destra per salire moderatamente nella parte occidentale del paese prima sottopassando la ferrovia e poi sovrappassandola.
Si procede in falsopiano e leggera salita nell'ampia, coltivata ed abitata valle con 700 metri di leggera contropendenza; dopo la cappella di Santa Maddalena e la località le Piaon (460m) la valle si restringe nelle gole del Piaon e la salita diventa sensibile con 6 tornanti fino ad aggirare un costone.
Con altri 4 tornanti si raggiunge il Santuario di Notre Dame de la Menour (772m), in bella ed ardita posizione panoramica, raggiungibile con una scala ed un ponte ad arcate che supera la strada; si prosegue in falsopiano fino al villaggio di Moulinet (782m) dove si incontra l'undicesimo tornante nella piazza dove si trova una fontana.
Si riprende a salire moderatamente affrontando il 12° ed il 13° tornante (801m) ancora nel centro abitato; dopo il paese la salita diventa molto impegnativa e si snoda in una valle stretta e boscosa.
Il tracciato percorre una breve galleria scavata nella roccia e subito dopo affronta due stretti tornanti ravvicinati; dopo un'altra coppia di tornanti si arriva alla testata della valle ai piedi del valico e si inizia il tratto finale.
Si affrontano il 18° tornante (1240m), dove si ignora la pista a fondo naturale a destra, lo stretto e panoramico 19° tornante, il 20° tornante (1301m) ai piedi di una parete rocciosa, il 21° tornante dove inizia una pista sbarrata, il 22° tornante subito dopo una lapide commemorativa, il 23° tornante immerso nel bosco, il 24° tornante (1503m). dove inizia un sentiero, ed il 25° ed ultimo tornante.
Con un duro traversone nella splendida foresta del Turini si arriva al Col de Turini (1607m), frequentato ed attrezzato turisticamente.

Sul versante occidentale a Plan du Var (143m) si abbandona il fondovalle del Var imboccando la stretta valle della Vésubie; si procede in falsopiano senza nessuna difficoltà tecnica; in occasione dei punti più stretti delle gole si incontrano due gallerie abbastanza lunghe ma ben illuminate.
A Saint-Jean la Rivière (285m) si trova una fontana, poi si continua in falsopiano nelle strette gole rocciose con qualche leggera discesa fino al ponte sulla Vésubie, dopo il quale si procede con tratti di moderata ascesa; quando la valle si allarga si attraversa ancora il fiume presso le Suquet (340m) dove si incontra una salita sensibile fino ad una breve galleria in località la Giandola, poi si procede quasi in piano fino a Lantosque.
Ad un incrocio in località le Fourcat (427m) una deviazione a sinistra porta nel centro del paese (474m) mentre a destra si può seguire la circonvallazione; i due percorsi si riuniscono a nord di Lantosque al Pont de Martinet (469m).
Poco dopo la valle si apre e si raggiunge l'ampio incrocio (500m) dove si svolta a destra davanti ad una vecchia osteria e si abbandona il percorso di fondovalle per Saint-Martin-Vésubie (960m), da dove si può salire al Col Saint-Martin (1500m) oppure al Santuario della Madone de Fenestre (1904m).
Il tracciato inizia a salire con impegnative pendenze nel bosco imboccando la valle del Ruisseau de la Planchette ed affronta in rapida sequenza il 1° tornante (521m), il vicino 2° tornante (529m) ed il 3° tornante (550m); si ritorna nella valle della Vésubie e si incontra il 4° tornante in località le Pluey.
Con altri 4 tornanti ravvicinati si arriva a la Bollène-Vésubie dove il percorso presenta differenti tracciati a senso unico in salita ed in discesa che aggirano il compatto nucleo di origine medievale dai diversi lati e si riuniscono davanti al municipio (690m).
Si continua in forte salita affrontando il 9° tornante presso il cimitero e percorrendo un lungo traversone sopra il paese; dopo un breve falsopiano presso la Chapelle Saint-Honorat (760m) si aggira il crinale che scende dalla Serre de la Couala e si imbocca la valle del Riou de la Bollène.
L'ardito tracciato si snoda ai piedi di imponenti pareti rocciose e percorre una breve galleria oltrepassando poi un parcheggio in un punto panoramico presso la palina 200.
Dopo il ponte (923m) su un torrente laterale si supera l'area di parcheggio Sainte-Elisabeth, dove si trova la palina 198, e si affrontano i ravvicinati 10° tornante (949m), 11° tornante (978m), 12° tornante (1008m) e 13° tornante.
Si effettua una diversione nella laterale valletta del Ravin de l'Arpiha prima di superare il 14° tornante ed il 15° tornante (1147m); dopo il ponte sul Ravin des Issarts si affrontano il 16° tornante (1240m) ed il 17° tornante.
Dopo un traversone e la località di Le Pra d'Alart, dove si trova un ristorante, si supera il 18° tornante e con un duro e tortuoso traversone si arriva al Col de Turini.

Un'altra possibilità di accesso al valico è rappresentata dalla strada che dalla valle del Paillon sale a Lucéram (644m) ed alla Baisse de la Cabanette (1372m); dopo questo valico si procede per un chilometro con pendenza impegnativa fino alle prime case di Peira-Cava dove la salita diventa facile; si lascia a sinistra (1419m) una breve diramazione per il punto panoramico dove si trova una tavola di orientamento che descrive le numerose montagne che si vedono verso occidente e si transita fra gli edifici sparsi della moderna stazione turistica di Peira-Cava passando presso la palina 37 (1432m) ai piedi della chiesa.
Si continua in costa lungo il crinale tra le valli della Bevera e della Vésubie rimanendo sempre sul versante della Vésubie; dopo un tratto quasi pianeggiante alla fine della stazione si passa davanti al Parco Avventura e si procede salendo moderatamente nel bosco; ad un incrocio (1481m) si lascia a destra una stradina a fondo naturale, la Piste de Beccas, che con una ripida rampa lunga 230 metri raggiunge la Baisse de Peira-Cava (1508m).
Presso la palina 173 (1503m) si effettua una curva a destra lasciando sulla sinistra uno spiazzo; si procede a saliscendi per 1 Km poi si incontra una ripida rampa di 600 metri che passa davanti ad un casotto di rifugio (1530m) e supera l'incrocio (1552m) dove si distacca a destra la strada sterrata sbarrata che conduce alla Baisse de Patronel (1607m).
Alla fine della rampa dura si percorre un tratto di salita irregolare, quindi si procede in falsopiano e leggera discesa fino al passo.

(Itinerario percorso salendo il 20/08/1980 da Sospel, il 19/08/1983 da Lantosque ed il 09/08/2011 da Peira-Cava)



Il passo visto arrivando da Peira-Cava

Il passo visto dai tornanti per l'Aution

Il passo visto dalla Forca d'Aution

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