Il
valico è situato sullo spartiacque principale delle Alpi
Liguri, tra le valli del Tanaro e dell'Arroscia; secondo
l'aspetto idrografico separa il bacino del Mar Ligure da quello
padano e quindi del Mare Adriatico. Il passo si trova in una
bella zona di montagne ricche di boschi ed è frequentato
come tranquilla località turistica: vi sorge l'abitato di
San Bernardo di Mendatica, che si è notevolmente
sviluppato con numerose villette ed alcuni esercizi alberghieri e
di ristorazione. Vi sono tre strade di accesso al valico: la
prima risale da Pieve di Teco la valle dell'Arroscia e scala la
parete boscosa che conduce al valico; la seconda parte ugualmente
da Pieve di Teco e segue la strada Imperia-Torino fino al Colle
di Nava proseguendo poi in costa tra i crinali del Tanaro e
dell'Arroscia; la terza perviene da Monesi, località
ligure nell'alta valle del Tanaro, base della strada per la
Colletta
delle Salse (1627m); nessuna strada sale direttamente dalla
difficile valle del Tanarello; dal valico parte la strada non
asfaltata per Triora attraverso il Colle
del Garezzo (1772m).
ITINERARIO A: si parte da Pieve
di Teco (240m) seguendo in forte salita la strada in direzione
del Colle di Nava; ad un incrocio (387m) all'inizio di Acquetico
(405m) si lascia la strada principale, si attraversa in sensibile
discesa il nucleo basso del paese (371m) passando presso la
chiesa di San Lorenzo (362m) e si procede in falsopiano lungo il
fondovalle dell'Arroscia superando il Vivaio Forestale Pian
d'Isola (351m) oltre il quale si comincia a salire moderatamente;
si attraversa il torrente su un ponte (381m) e si percorre la
frazione Ponti (389m), un tempo importante tappa sulla "Via
del sale". Dopo Ponti si comincia a salire sensibilmente
con qualche rampa abbastanza dura; in una zona di vigneti si
incontra un bivio (604m): a sinistra una stretta strada
asfaltata, inizialmente ripida, sale al comune di Montegrosso
Pian Latte (721m) da dove continua per Case
Fascei (1276m). Dopo il bivio la strada procede quasi
piana per circa 500 metri fino ad un ponte, poi risale l'assolato
pendio tra boschetti e coltivazioni con gli impegnativi 1°
tornante (634m), 2° tornante (645m), 3° tornante (670m) e
4° tornante (724m); il 5° tornante sinistrorso (758m) si
trova nella parte bassa di Mendatica e dopo il 6° si
incontrano due fontane; il 7° tornante è presso la
chiesa parrocchiale nel centro dell'abitato di Mendatica (784m),
che si attraversa con improvvise strettoie e con ripide pendenze;
dopo l'ottavo tornante nella parte alta si incontra il bivio
(791m) con la provinciale che collega Cosio d'Arroscia e sbuca
sulla statale del Colle di Nava. Si continua con forte
pendenza e ancora 4 tornanti tra le case; dopo il 12°
tornante (842m) e la vicina chiesetta di San Rocco si entra nel
bosco; dopo il 13° tornante (891m) presso il 14° tornante
(907m) si supera il Pilon del Barbé poi si procede nel
bosco in forte salita con buona ombreggiatura; in alcuni momenti
si può scorgere il valico in cima all'erta parete boscosa;
si affrontano il 15° tornante (936m), il 16° tornante
(995m), il 17° tornante (1008m), il 18° tornante (1042m),
il 19° tornante (1089m), il 20° tornante (1116m) ed il
21° tornante (1139m). Dopo un tratto di moderata pendenza
ed il 22° ed ultimo tornante (1162m) si incontrano le poche
ville sparse di Cian Prai (1170m) e si affronta l'ultimo ripido
tratto fino al valico.
ITINERARIO B: da Pieve di Teco si
segue la strada del Colle di Nava che sale con dura pendenza e
molte curve e tornanti; la strada è di importante
comunicazione ed il traffico, anche pesante, può risultare
fastidioso; la sede stradale è in generale ampia e ben
tenuta, però alcune curve sono strette e possono risultare
insidiose in discesa ad alta velocità. Si incontrano
l'incrocio per Ponti (387m), il nucleo alto di Acquetico (405m)
ed il comune di Pornassio (630m), seguito da un tratto
particolarmente severo; dopo la frazione Case Rosse ed il bivio
per Cosio d'Arroscia si perviene al Colle di Nava (941m), amena
località turistica tra i boschi. Si entra nella valle
del Tanaro e si scende dolcemente a Nava (898m), dove si
abbandona la statale per salire su strada stretta e ripida con
diversi stretti tornanti; si procede poi in costa con dura
pendenza e tracciato molto tortuoso fino alla Colla dei Boschetti
(1229m), dove una breve galleria non illuminata riporta sul
versante dell'Arroscia. Si scende ripidamente per breve tratto
e si risale con pendenza impegnativa spostandosi sul versante del
Tanaro alla Colla Rimella (1281m) e ritornando poco dopo in Valle
Arroscia alla Colla del Fieno (1242m). Continuando lungo il
crinale tra bei boschi si raggiunge il punto più elevato
del percorso al Poggio San Martino (1317m) e si inizia a scendere
dolcemente con bella vista sulla valle dell'Arroscia. Con
pendenza più sensibile ed un tornante si ritorna per un
attimo sul versante del Tanaro alla Colla (1269m) e con strada
quasi pianeggiante si raggiunge il valico percorrendo in costa il
versante dell'Arroscia.
ITINERARIO C: da Monesi (1310m),
una delle poche stazioni sciistiche liguri, nell'alta valle del
Tanaro, si procede in leggera discesa ed alcune curve fino ad una
breve galleria, poi con una breve e moderata salita tra i boschi
ed una breve e dolce discesina si raggiunge il passo. Presso
l'incrocio tra i vari itinerari sorge una fontana; ci sono bar e
ristoranti per rifocillarsi.
(Itinerario percorso il
21/08/1987 ed il 20/08/2012)
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