La
località Terme di Valdieri si trova nella valle del Gesso
e risulta raggiungibile mediante un'impegnativa strada asfaltata;
dopo lo stabilimento termale la strada prosegue quasi sempre
asfaltata lungo il versante orientale della valle fino ad un
parcheggio subito dopo l'alpeggio Gias delle Mosche da dove una
pista a fondo naturale continua fino al Piano della Casa del Re
ai piedi del massiccio dell'Argentera.
Da Borgo San
Dalmazzo (636m) si segue inizialmente la strada per il Colle di
Tenda transitando davanti alla stazione ferroviaria; poco dopo si
incontra una rotonda (633m), dove si lascia a sinistra il
percorso per Limone Piemonte ed il Colle
di Tenda (1871m) e si svolta a destra seguendo le indicazioni
per Valdieri. Si imbocca la valle del torrente Gesso che si
risale alternando falsopiani e tratti di moderata salita e si
oltrepassa il piccolo abitato di Madonna Bruna. Dopo aver
superato la stretta di Andonno, dove si percorre una semigalleria
artificiale, si continua nella valle ritornata larga e dopo
l'incrocio (712m) per Roaschia a sinistra si transita nella parte
bassa del paese di Andonno lasciando sulla destra il centro che
si trova ad una quota più elevata. Nella piazza di
Valdieri (774m), dove si trova una fontana, si lascia a destra la
ripida strada per il valico di del Madonna
del Colletto (1305m); si scende brevemente e si risale ad una
rotonda (803m) dove si ignora a sinistra il percorso per
Entracque, la sua vallata, il Lago
della Rovina (1535m) ed il Monte
Ray (1854m) e si continua lungo la strada provinciale 22 che
risale la valle del torrente Gesso della Valletta. Il
tracciato procede con moderate pendenze nella verde valle
disabitata percorrendo tre brevi semigallerie artificiali e
raggiunge San Lorenzo (853m), villaggio con la sua bella
chiesetta affrescata situato presso una cementeria. Dopo San
Lorenzo la valle si restringe in una stretta gola che si percorre
con dure pendenze; in moderata ascesa si raggiunge Sant'Anna di
Valdieri, ridente frazione tra i boschi frequentata per
villeggiatura estiva; all'ingresso del paese si può
scegliere se tenere a destra per attraversare il centro abitato
oppure seguire a sinistra lungo il torrente la strada provinciale
che dopo un falsopiano presenta una dura rampa; i due tracciati
si riuniscono ad un incrocio (982m) presso una fontana, l'ufficio
postale e la fermata dell'autobus. Si percorre il ponte sul
torrente laterale che scende dalla Valle della Meris, si superano
le ultime case del paese, si procede con pendenza moderata
immersi nel verde, si affrontano due tornanti ravvicinati e si
continua con alcuni tratti di impegnativa ascesa fino in località
Tetti Gaina (1056m). Subito dopo la piccola località si
oltrepassano un bar-ristorante e la sbarra della chiusura
invernale e si affronta un tratto di dura salita; dopo uno
spiazzo a fondo naturale a destra utilizzato come parcheggio per
le autovetture si lascia a sinistra il pedonale Ponte della
Vagliotta (1093m). Si sale moderatamente e dopo altri 2
impegnativi tornanti ravvicinati si attraversa il torrente Gesso
della Valletta e si arriva ad un incrocio (1360m): a destra si
accede agli stabilimenti termali di Terme di Valdieri, a sinistra
si arriva in breve ad un parcheggio mentre si può
procedere diritti per continuare la salita affrontando un
tornante ed arrivando ad un incrocio subito a monte dell'edificio
delle terme. (Tenendo a destra si costeggia il complesso delle
terme, si riattraversa il torrente, si superano le poche case
della località, si affronta un tornante destrorso e si
raggiunge il punto (1390m) dove termina la strada asfaltata e si
trova un parcheggio sulla sinistra; nel seguito la dissestata
pista a fondo naturale raggiunge il Piano del Valasco). Svoltando
invece a sinistra si imbocca una stretta strada asfaltata, priva
di segnaletica e barriere di protezione che sale con pendenza
impegnativa fresca e ben ombreggiata nel fitto bosco nel Vallone
dell'Argentera. Per quasi 3 chilometri lo stato dell'asfalto
nel luglio 2024 è incredibilmente bello però si
devono superare una decina di larghi canali di scolo lastricati
con pietre sconnesse, divertenti in mountain-bike e
sconsigliabili con una bicicletta da corsa. Dopo un primo
ripido traversone in una galleria vegetale si affrontano due duri
tornanti ravvicinati e dopo il successivo traversone si
incontrano altri due tornanti, il secondo molto stretto. Si
procede alternando tratti immersi nel bosco ad altri più
aperti e panoramici facendo attenzione alle canaline di scolo
trasversali; il fondo asfaltato peggiora molto diventando
sconnesso e sporco e si arriva al parcheggio del Gias delle
Mosche (1591m) dove parte il sentiero per il Rifugio Bozano
(2453m). Il tracciato attraversa il ponte sul Rio
dell'Argentera e dopo un altro breve tratto la stradina asfaltata
termina in una radura (1615m) dove si trova un piccolo spazio di
parcheggio per gli autoveicoli. La pista a fondo naturale
continua con pendenze impegnative e fondo discreto nel bosco;
quando gli alberi si diradano si incontra una ripida rampa
asfaltata, ma l'asfalto è molto dissestato; si continua
senza difficoltà su fondo naturale e si entra nel
suggestivo Piano della Casa del Re dove si trova il Gias della
Casa. Si transita davanti ad un primo cartello giallo con la
scritta Piano della Casa del Re (1743m) e si affronta una ripida
rampa dissestata con sassi smossi che può rendere
necessario mettere piede a terra, poi si continua in moderata
ascesa pedalando senza difficoltà. Il tracciato arriva
ad un secondo cartello con la scritta Piano della Casa del Re
(1762m) presso un pannello indicatore all'inizio del sentiero
pedonale per il vicino Rifugio Regina Elena (1834m) ed il lontano
Rifugio Franco Remondino (2430m), base per le scalate alla vetta
del Monte Argentera (3297m), cima più elevata delle Alpi
Marittime con i ghiacciai più meridionali dell'arco
alpino. Dopo 100 metri facili la strada termina nel punto in
cui 3 paletti in legno bloccano la discesa nel grande pianoro
dove pascolano le mucche. Il panorama è grandioso
sull'ampio cerchio di montagne che si innalzano ripide dalla
conca; a sud-est la cima di Mercantour (2775m) domina il Colle di
Ciriegia (2542m) ben individuabile con il suo scosceso vallone di
accesso, a sud-ovest svetta la Cima di Fremamorta
(2731m).
(Itinerario percorso il 27/07/2024)
|