PIANO DELLA CASA DEL RE, 1768m (Cuneo)



Accesso da Borgo San Dalmazzo 30,1 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Borgo San Dalmazzo(636)-Valdieri(774)  
A
10,0

138

1,38

Valdieri(774)-rotonda Entracque(803)
A
2,0

29

1,45

rotonda Entracque(803)-San Lorenzo(853)
A

1,7

50

2,94

San Lorenzo(853)-Sant'Anna(982)
A

3,9

129

3,31

Sant'Anna(982)-Tetti Gaina(1056)
A

1,6

74

4,62

Tetti Gaina(1056)-ponte terme(1360) 
A

4,8

304

6,33

ponte terme(1360)-Gias delle Mosche(1615)
A

3,6

255

7,08

Gias delle Mosche(1615)-Piano della Casa(1768)
N A

2,5

153

6,12




La località Terme di Valdieri si trova nella valle del Gesso e risulta raggiungibile mediante un'impegnativa strada asfaltata; dopo lo stabilimento termale la strada prosegue quasi sempre asfaltata lungo il versante orientale della valle fino ad un parcheggio subito dopo l'alpeggio Gias delle Mosche da dove una pista a fondo naturale continua fino al Piano della Casa del Re ai piedi del massiccio dell'Argentera.

Da Borgo San Dalmazzo (636m) si segue inizialmente la strada per il Colle di Tenda transitando davanti alla stazione ferroviaria; poco dopo si incontra una rotonda (633m), dove si lascia a sinistra il percorso per Limone Piemonte ed il Colle di Tenda (1871m) e si svolta a destra seguendo le indicazioni per Valdieri.
Si imbocca la valle del torrente Gesso che si risale alternando falsopiani e tratti di moderata salita e si oltrepassa il piccolo abitato di Madonna Bruna.
Dopo aver superato la stretta di Andonno, dove si percorre una semigalleria artificiale, si continua nella valle ritornata larga e dopo l'incrocio (712m) per Roaschia a sinistra si transita nella parte bassa del paese di Andonno lasciando sulla destra il centro che si trova ad una quota più elevata.
Nella piazza di Valdieri (774m), dove si trova una fontana, si lascia a destra la ripida strada per il valico di del Madonna del Colletto (1305m); si scende brevemente e si risale ad una rotonda (803m) dove si ignora a sinistra il percorso per Entracque, la sua vallata, il Lago della Rovina (1535m) ed il Monte Ray (1854m) e si continua lungo la strada provinciale 22 che risale la valle del torrente Gesso della Valletta.
Il tracciato procede con moderate pendenze nella verde valle disabitata percorrendo tre brevi semigallerie artificiali e raggiunge San Lorenzo (853m), villaggio con la sua bella chiesetta affrescata situato presso una cementeria.
Dopo San Lorenzo la valle si restringe in una stretta gola che si percorre con dure pendenze; in moderata ascesa si raggiunge Sant'Anna di Valdieri, ridente frazione tra i boschi frequentata per villeggiatura estiva; all'ingresso del paese si può scegliere se tenere a destra per attraversare il centro abitato oppure seguire a sinistra lungo il torrente la strada provinciale che dopo un falsopiano presenta una dura rampa; i due tracciati si riuniscono ad un incrocio (982m) presso una fontana, l'ufficio postale e la fermata dell'autobus.
Si percorre il ponte sul torrente laterale che scende dalla Valle della Meris, si superano le ultime case del paese, si procede con pendenza moderata immersi nel verde, si affrontano due tornanti ravvicinati e si continua con alcuni tratti di impegnativa ascesa fino in località Tetti Gaina (1056m).
Subito dopo la piccola località si oltrepassano un bar-ristorante e la sbarra della chiusura invernale e si affronta un tratto di dura salita; dopo uno spiazzo a fondo naturale a destra utilizzato come parcheggio per le autovetture si lascia a sinistra il pedonale Ponte della Vagliotta (1093m).
Si sale moderatamente e dopo altri 2 impegnativi tornanti ravvicinati si attraversa il torrente Gesso della Valletta e si arriva ad un incrocio (1360m): a destra si accede agli stabilimenti termali di Terme di Valdieri, a sinistra si arriva in breve ad un parcheggio mentre si può procedere diritti per continuare la salita affrontando un tornante ed arrivando ad un incrocio subito a monte dell'edificio delle terme.
(Tenendo a destra si costeggia il complesso delle terme, si riattraversa il torrente, si superano le poche case della località, si affronta un tornante destrorso e si raggiunge il punto (1390m) dove termina la strada asfaltata e si trova un parcheggio sulla sinistra; nel seguito la dissestata pista a fondo naturale raggiunge il Piano del Valasco).
Svoltando invece a sinistra si imbocca una stretta strada asfaltata, priva di segnaletica e barriere di protezione che sale con pendenza impegnativa fresca e ben ombreggiata nel fitto bosco nel Vallone dell'Argentera.
Per quasi 3 chilometri lo stato dell'asfalto nel luglio 2024 è incredibilmente bello però si devono superare una decina di larghi canali di scolo lastricati con pietre sconnesse, divertenti in mountain-bike e sconsigliabili con una bicicletta da corsa.
Dopo un primo ripido traversone in una galleria vegetale si affrontano due duri tornanti ravvicinati e dopo il successivo traversone si incontrano altri due tornanti, il secondo molto stretto.
Si procede alternando tratti immersi nel bosco ad altri più aperti e panoramici facendo attenzione alle canaline di scolo trasversali; il fondo asfaltato peggiora molto diventando sconnesso e sporco e si arriva al parcheggio del Gias delle Mosche (1591m) dove parte il sentiero per il Rifugio Bozano (2453m).
Il tracciato attraversa il ponte sul Rio dell'Argentera e dopo un altro breve tratto la stradina asfaltata termina in una radura (1615m) dove si trova un piccolo spazio di parcheggio per gli autoveicoli.
La pista a fondo naturale continua con pendenze impegnative e fondo discreto nel bosco; quando gli alberi si diradano si incontra una ripida rampa asfaltata, ma l'asfalto è molto dissestato; si continua senza difficoltà su fondo naturale e si entra nel suggestivo Piano della Casa del Re dove si trova il Gias della Casa.
Si transita davanti ad un primo cartello giallo con la scritta Piano della Casa del Re (1743m) e si affronta una ripida rampa dissestata con sassi smossi che può rendere necessario mettere piede a terra, poi si continua in moderata ascesa pedalando senza difficoltà.
Il tracciato arriva ad un secondo cartello con la scritta Piano della Casa del Re (1762m) presso un pannello indicatore all'inizio del sentiero pedonale per il vicino Rifugio Regina Elena (1834m) ed il lontano Rifugio Franco Remondino (2430m), base per le scalate alla vetta del Monte Argentera (3297m), cima più elevata delle Alpi Marittime con i ghiacciai più meridionali dell'arco alpino.
Dopo 100 metri facili la strada termina nel punto in cui 3 paletti in legno bloccano la discesa nel grande pianoro dove pascolano le mucche.
Il panorama è grandioso sull'ampio cerchio di montagne che si innalzano ripide dalla conca; a sud-est la cima di Mercantour (2775m) domina il Colle di Ciriegia (2542m) ben individuabile con il suo scosceso vallone di accesso, a sud-ovest svetta la Cima di Fremamorta (2731m).

(Itinerario percorso il 27/07/2024)



Il vallone del Colle di Ciriegia

Il Pian della Casa dominato dalla cima di Fremamorta


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